Le migliori app per andare in montagna

Mondo smartphone
[ 26/06/2021 ]  

L'estate è arrivata e la voglia di vacanze ci porterà a visitare mari e montagne, ovviamente sempre in compagnia del nostro utile e insostituibile smartphone. Anche fuori città il nostro telefono può essere un fedele compagno di viaggio in grado di risolvere tantissimi problemi o farci scoprire nuovi luoghi. Qui parliamo della vita di montagna e delle tantissime app dedicate a questo mondo affascinante.

 

Partiamo dal presupposto che avventurarsi in luoghi poco conosciuti, soprattutto se montuosi, potrebbe essere una pratica che comporta dei rischi dal punto di vista dell'orientamento e della posizione. Il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino ha messo a punto una app molto utile che sfrutta appieno il GPS per tracciare la nostra posizione e inviare un eventuale segnale di allarme nel caso ci perdessimo. Si chiama GeoResQ e la sua gestione è interamente a carico di Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) che monitora i segnali e invia aiuti in caso qualcuno attivi l'SOS sul telefonino. Un consiglio che possiamo dare a tutti è quello di scaricare offline (ovvero direttamente nella memoria del telefono) la mappa del luogo che stiamo visitando, utilizzando Google Maps. Nelle opzioni esiste infatti una voce chiamata proprio “Mappe Offline” dove possiamo definire un raggio a partire dalla nostra posizione e mettere in download tutti i suoi dettagli (strade, edifici, sentieri, ecc). In montagna il segnale del cellulare può venire a mancare. Ecco che aprendo proprio Google Maps in questo modo possiamo comunque continuare a usare le cartine mediate il solo uso del GPS che ci localizza.

 

Sempre Google è lo sviluppatore dell'ottimo My Tracks, app che offre tantissime funzionalità per gestire le proprie escursioni tramite l'implementazione del GPS, delle mappe e dei social network per condividere le proprie esperienze.

 

Ogni appassionato di trekking e montagna, però, dovrebbe scaricare il programma WIKILOC, tra i più utilizzati e famosi al mondo perché mette a disposizione dell'utente migliaia di percorsi, strade e stradine meno battute e poco conosciute dai satelliti. E' disponibile sia su iOS che Android con una versione gratuita base e una completa a pagamento (9,99 euro all'anno in abbonamento).

 

Lo smartphone pensa veramente a tutti, anche agli appassionati di escursionismo in bici. Vi consigliamo Komoot – Mappe Bici e Natura che è l'ideale per essere utilizzata mentre pedalate: ha infatti un navigatore vocale integrato, mappe offline e un route planner studiato appositamente per la bicicletta.

 

Per chi invece si addentra nei boschi, magari a caccia di funghi, segnaliamo ViewRanger: è ottima per il tracking dei percorsi (e non perdersi mai), la gestione delle altimetrie, la pianificazione delle escursioni e una forte vocazione social con la possibilità di seguire i programmi di altre persone e caricare i propri.

 

Una volta addentrati nei boschi avrete sicuramente bisogno di applicazioni che sappiano riconoscere flora e fauna grazie all'intelligenza artificiale della fotocamera. Per quanto riguarda la flora vi consigliamo PlantNet o Herbarium, due app molto complete che vi saranno utili per distinguere piante buone e piante cattive. Per i funghi, invece, vi invitiamo a provare iFunch e iNaturalist, entrambe gratuite e tra le migliori in circolazione. Il nostro consiglio è quello di non affidarvi completamente alle app ma di far controllare da esperti (presenti in tutte le città) gli eventuali funghi raccolti.

 

Per quanto riguarda il riconoscimento delle montagne stesse, esiste una app specifica che sfrutta il giroscopio e la bussola per identificare picchi e luoghi inquadrati dalla fotocamera. Si chiama, appunto, PeakLens e permette con una semplice inquadratura di dare un nome alle montagne che inquadriamo con l'obiettivo.

 

La Regione Lombardia ha finanziato e prodotto una propria app per quanto riguarda lo sport in montagna. Si chiama Sporty, è completamente gratuita e offre molte funzioni tra le quali informazioni su tutti gli impianti, la pianificazione delle escursioni e i vari numeri utili per gli amanti della vetta.

 

Mi raccomando: non dimenticate nello zaino il vostro smartphone, con tutte queste app sarà fondamentale.


Galleria fotografica


Immagine Le migliori app per andare in montagna 1


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