Anziani e assistenti vocali: più benessere e meno stress

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[ 14/12/2021 ]  

Da tempo gli assistenti vocali ci aiutano in molte attività quotidiane. Ce lo dice la nostra esperienza e alcuni studi scientifici lo confermano. Ma nel progetto Voice4Health, condotto dal Centro di ricerca dell’Università Cattolica EngageMinds HUB in collaborazione con DataWizard e con il contributo non condizionante di Amazon c’è qualcosa di più: si è infatti andati a indagare, con strumenti scientifici, se l’uso di questi dispositivi da parte di persone anziane, oltre ad agevolare molte attività quotidiane, possa contribuire al miglioramento della loro qualità di vita. E i risultati sono più che incoraggianti, sebbene preliminari. Dallo studio appare che tre persone su quattro hanno incrementato il proprio benessere, sia in termini generali che dal punto di vista emotivo e relazionale. Non solo: le persone che hanno partecipato alla sperimentazione, guidata da un protocollo di ricerca scientificamente validato che ha visto l’utilizzo dell’assistente vocale Alexa, hanno riportato una significativa riduzione dello stress psicologico e un miglioramento dell’attitudine personale all’uso della tecnologia.

«Si tratta di risvolti di grande interesse - ha sottolineato Guendalina Graffigna, Ordinario di Psicologia della salute e dei consumi presso l’Università Cattolica di Milano-Cremona e direttore dell’EngageMinds HUB -: basti pensare a come la pandemia da Covid-19 abbia accelerato, quando non imposto, un cambio di paradigma nelle relazioni familiari attraverso l’uso di collegamenti da remoto, ma anche alla crescente digitalizzazione della pubblica amministrazione che implica, con lo Spid, la creazione di una propria identità digitale con la quale accedere a molti servizi; per esempio la consultazione del fascicolo sanitario o, sempre in questa fase pandemica, la prenotazione della vaccinazione.

Vediamo meglio alcune dinamiche emerse in questa ricerca che ha visto protagonisti 60 uomini e donne senior e anziani (tra i 65 e gli 80 anni) reclutati appositamente per questa ricerca. Persone che, come previsto dal protocollo della ricerca, hanno ricevuto un dispositivo Alexa e sono state intervistate quattro volte: due settimane prima dell’inizio della sperimentazione, appena prima del suo inizio, alla fine delle due settimane di sperimentazione e dopo altri quindici giorni, come azione di follow up.


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