Le tre (semplici) regole per migliorare il clima di casa

Clima, clima delle mie brame
[ 31/07/2019 ]  

Durante la stagione estiva i principali parametri di microclima delle abitazioni e degli uffici risultano spesso alterati; temperatura, umidità e ventilazione così modificate rischiano di risultare addirittura nocive e il comfort tanto auspicato di breve durata. In un ambiente domestico la temperatura corretta per il benessere fisiologico è intorno ai 25/27°C; una temperatura troppo bassa e una velocità d’aria superiore a 0,15 m/s possono esporre a bruschi sbalzi termici, causando sensazione di malessere o avere effetti dannosi sulla salute, soprattutto delle persone più suscettibili (anziani, bambini, donne in gravidanza).
 
Intervenire per migliorare il clima di abitazioni e uffici e contrastare i rischi per la salute è possibile grazie ai consigli del SuperEsperto di MCE Lab, la piattaforma di MCE Mostra Convegno Expocomfort dedicata ai temi del comfort abitativo, dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, ricordando soprattutto quanto sia importante la corretta manutenzione degli impianti di aria condizionata per ottenere il refrigerio in pieno benessere.
 
Secondo lo specialista con l’attenzione a 3 semplici regole si potrà ottenere il massimo beneficio dal proprio apparecchio, anche per quanto riguarda il consumo energetico e l’impatto ambientale:
• la pulizia dei filtri e dell’unità esterna evita l’accumulo di polveri e scorie, che altrimenti verrebbero messi in circolo;
• Il controllo del flusso refrigerante e del compressore dell’impianto da parte di un tecnico specializzato assicurano anche una maggiore efficienza dell’apparecchio;
• infine, se gli ambienti sono caratterizzati da alti tassi di umidità può essere preferibile l’uso della funzione deumidificante per migliorare le condizioni di comfort abitativo.
 

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