Frittura ad aria per un Carnevale gustoso e senza eccessi
Elettrodomestico ormai molto diffuso nelle cucine italiane, la friggitrice ad aria offre un sistema di cottura alternativo che può sostituire le modalità più tradizionali per tante ricette gustose, anche per preparare alcune golosità legate al Carnevale. “Come ogni elettrodomestico è però importante scegliere prestando attenzione agli aspetti di sicurezza e qualità e conoscendo gli accorgimenti più utili per un utilizzo corretto e sicuro” raccomanda Davide Pietrosemoli, Responsabile Laboratorio Elettrodomestici di IMQ (Istituto per il Marchio di Qualità), realtà italiana nel settore della valutazione della conformità e della sicurezza. Qui raccogliamo alcuni suggerimenti dello stesso istituto proprio in relazione alla categoria delle friggitrici ad aria.
Come funziona?
Se fino a pochi anni fa per friggere bisognava necessariamente immergere gli alimenti nell’olio bollente, da qualche tempo il mercato offre l’alternativa della friggitrice ad aria, un piccolo elettrodomestico che - utilizzando un funzionamento simile a quello del forno ventilato - consente di friggere senza l’utilizzo di olio, in tempi ridotti e con un effetto croccante garantito. Nella friggitrice ad aria la cottura è determinata dall’aria riscaldata ad alte temperature (tramite una resistenza) e fatta circolare con una ventola a una velocità molto elevata in modo da consentire una cottura uniforme, col vantaggio di eliminare molta più umidità dalle pietanze, garantendo un risultato croccante e asciutto, e di evitare l’effetto “bruciacchiato”, considerato poco salutare.
Quale modello scegliere
In commercio esistono molti modelli con caratteristiche diverse. I principali parametri da osservare al momento della scelta sono:
· Temperatura massima (non inferiore ai 200°)
· Capacità del cestello (1 litro per due persone)
· Temperatura regolabile (garantisce il giusto livello di croccantezza per ogni pietanza)
· Tempi di riscaldamento (non più di 3 minuti)
· Timer
· Dimensioni dell'apparecchi e modalità di caricamento: oltre alle dimensioni della friggitrice quando è chiusa, è bene considerare anche quale sia la modalità d’apertura che permette il caricamento delle pietanze e di conseguenza quale sia lo spazio necessario per utilizzarla. Nelle friggitrici ad aria a sviluppo verticale il cassetto che contiene gli alimenti si trova normalmente nella metà inferiore della macchina, appena sotto alla serpentina che genera il calore e alla ventola che lo diffonde. In questi casi il cestello di cottura si estrae come un cassetto: basta tirare l’apposita maniglia presente sul fronte della macchina. Con questo tipo di friggitrici è necessario dunque avere spazio libero davanti. Nelle friggitrici orizzontali, la ventola in genere si trova alle spalle del cestello di cottura, al di sotto di un coperchio trasparente che si solleva con apertura a libro per consentire l’inserimento degli alimenti. In questi casi dunque bisogna estrarre il cestello solo per le operazioni di pulizia dopo l’uso, e il coperchio permette di monitorare costantemente lo stato della cottura in ogni momento. Si richiede dunque un po’ più di spazio di libero al di sopra della friggitrice ad aria
· Praticità d'uso e manutenzione
· Materiali utilizzati
I consigli per utilizzare al meglio e in completa sicurezza la friggitrice ad aria
· Posizionare sempre la friggitrice su un ripiano stabile, a debita distanza da pareti o altri apparecchi per consentire il corretto sfiato d’aria calda durante il funzionamento.
· Non utilizzare l’elettrodomestico a vuoto perché potrebbe surriscaldarsi eccessivamente.
· Pulire accuratamente il cestello di cottura dopo ogni preparazione, non riutilizzare l’apparecchio sottoponendo ad alte temperature avanzi della cottura precedente.
· Procedere sempre a una corretta pulizia del macchinario dopo l’ultimo l’utilizzo, verificando che l’elettrodomestico sia scollegato dalla presa di corrente.
· Togliere dalla friggitrice tutte le parti smontabili e lavarle con acqua e detergente neutro senza usare spugnette abrasive o prodotti aggressivi rischiando di compromettere l’apparecchio. Verificare sul libretto delle istruzioni la possibilità di poter lavare in lavastoviglie alcuni componenti.
· Non lavare il corpo macchina sotto l’acqua corrente ma utilizzare un panno umido per eliminare eventuali residui lasciati dagli alimenti.
· Rimontare la friggitrice solo dopo che tutti i suoi componenti si sono asciugati perfettamente.
Occhio all’acquisto: il vademecum di IMQ
Per chi si accinge a scegliere una friggitrice ad aria ecco un piccolo vademecum dai tecnici di IMQ per affrontare la scelta più consapevolmente:
· Verificare sempre la presenza della marcatura CE.
· Preferire i prodotti che hanno ottenuto un marchio di sicurezza come IMQ, per essere certi che l’apparecchio sia realizzato a regola d’arte secondo le norme di sicurezza e verificato, prima dell'immissione sul mercato, da un organismo garante.
· Se l’apparecchio è di produzione estera, verificare che il valore della tensione di funzionamento sia corrispondente a quella in uso in Italia (230 volt).
· Il libretto di istruzioni deve essere preciso e completo, scritto anche in italiano, e riportare le avvertenze di sicurezza, le indicazioni sulla manutenzione e sui centri di assistenza ai quali rivolgersi in caso di guasto. Inoltre, deve sempre essere fornito a corredo del prodotto.
· Verificare sempre, prima dell’acquisto, le modalità di garanzia e la disponibilità di eventuali ricambi e accessori.
· Oltre alle dimensioni, considerare la maneggevolezza e la semplicità della pulizia nonché la capacità che una friggitrice ad aria può offrire in termini di quantità di alimenti preparabili per ogni singola cottura. Sul mercato, infatti, si trovano modelli in grado di contenere dosi di cibo equivalente a 3,5 litri o poco meno fino a superare i 7/8 litri.
· Valutare la praticità di utilizzo dei componenti: camera di cottura semplice da lavare e riagganciare ed eventuali griglie e divisori presenti all’interno del cestello.
· Verificare che si tratti di una buona ed efficiente friggitrice ad aria ovvero che arrivi ad una temperatura di 200 gradi centigradi e riscaldarsi in pochi minuti.
· Considerare la presenza di timer e sistemi di messa in pausa per poter gestire al meglio e in sicurezza i processi di cottura.
Frittura ad aria: i consigli della nutrizionista
“Da un punto di vista nutrizionale, la frittura ad aria è un metodo di cottura più sano rispetto alla classica frittura ma occorre prestare alcune cautele” osserva la dott.ssa Emma Balsimelli, esperta nutrizionista. “Se vengono evitati i grassi della frittura ad olio bisogna sapere che la grande velocità con cui arriva ad alte temperature può comportare un’alterazione dei valori nutrizionali. È quindi ideale per ottenere cibi croccanti con una riduzione calorica, ma meglio non usarla come unica forma di cottura in cucina” segnala la dottoressa. Per chi ha bambini, poi, la friggitrice ad aria può essere un’ottima alleata per avvicinarli al consumo di verdure o frutta preparate in modo sfizioso e croccante, senza ricorrere alla frittura.
Sono numerosi i cibi adatti alla frittura ad aria, come portate a base di carne e pesce - anche surgelati - così come la verdura, per renderla sfiziosa, o amidacei come le patate; è invece meno indicata per i cereali, come pasta e riso. Per una cottura ideale, è consigliabile tagliare il cibo a pezzetti, evitando di riempire troppo il cestello e rigirando i cibi durante la cottura per consentire al calore di avvolgerli in modo più uniforme. “Un tocco in più potrebbe essere l’aggiunta, ad esempio alla panatura, di erbe antiossidanti come origano o rosmarino, che oltre a dare un gusto sfizioso contrastano l’effetto dei prodotti di ossidazione della cottura” aggiunge la dottoressa.
Per Carnevale chiacchiere fritte ad aria
Un’ottima idea per Carnevale gustoso è quello di preparare le chiacchiere fritte ad aria, così da poterle gustare senza troppi sensi di colpa. “Provate ad aggiungere all’impasto la farina e lo yogurt, oppure provate le frittelle di mele così da avvicinare anche i bambini alla frutta con simpatia e spensieratezza!” consiglia Balsimelli.
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