Microonde: impossibile farne a meno oggi. Ecco perché

In cucina ci penso io
[ 23/06/2019 ]  

Che lo si usi solo per scaldare il latte o per cucinarci veri e propri manicaretti, ormai il microonde è un elettrodomestico indispensabile nelle nostre cucine.

Se sei ancora scettico riguardo alla tecnologia del riscaldamento dei cibi tramite onde elettromagnetiche sappi che in Italia sei in buona compagnia. Mentre negli anni ’80 quasi ogni famiglia americana possedeva un microonde, solo una famiglia italiana su dieci ne aveva uno. Erano molti i pregiudizi a riguardo. Anche oggi ancora tanti consumatori sono diffidenti, anche se la spiegazione del “fenomeno” è piuttosto semplice.

Senza entrare in termini troppo scientifici, quando riscaldiamo un cibo con il metodo tradizionale le sue molecole iniziano a muoversi rapidamente a causa dell’innalzamento della temperatura. Le onde elettromagnetiche partono proprio da questo: fanno oscillare le molecole del cibo qua e là facendole muovere sempre più velocemente, ottenendo lo stesso risultato. Puoi stare tranquillo: non c’è nulla di radioattivo o nocivo nel cibo riscaldato al microonde.

Anzi, la cucina a onde può essere più leggera e salutare! Ormai la funzione combinata di grill e micro può permetterti di cucinare una pizza croccante o una torta soffice e saporita. Mentre la funzione “crisp” – presente in modelli più evoluti – ti aiuterà a realizzare fritti eccellenti. Sui modelli premium troverai altre funzioni, come ad esempio la cucina a vapore o addirittura la cottura della pasta e del riso. Molto utile per chi ha ragazzi adolescenti a cui lasciare il pasto da scaldare in propria assenza, e non vuole saperli alle prese con il fornello a gas.

L’energia che consuma, inoltre, è di gran lunga inferiore a quella di un forno tradizionale. Parti già dal presupposto che per riscaldare una pietanza, o cuocere una pizza, il forno elettrico ha bisogno di essere portato a temperatura: nel microonde questo non è necessario. Minor tempo di cottura equivale a meno spreco di elettricità. Ideale quindi per chi è sempre di corsa e ha poco tempo per preparare da mangiare.

Lo spazio a tua disposizione per un fornetto a microonde sarà lo spartiacque per capire se potrai solo scaldare e scongelare cibi, o realizzare capolavori degni di uno chef. I modelli salva-spazio, infatti, non avranno tutte le caratteristiche di un prodotto top di gamma, in grado di sfornare praticamente di tutto. Pensa che il primo prototipo di forno a microonde era alto quasi 2 metri e pesava 340 kg! Oggi i più ingombranti hanno dimensioni pari alla metà di un forno ventilato.

Considera anche le superfici interne: alcune - smaltate in ceramica - sono più facili da pulire di altre. Un buon prodotto ti garantirà di avere una maggiore scelta sul tipo di cotture e vedrai che, grazie anche ai tanti ricettari in commercio, scoprirai che scaldare o scongelare sarà solo l’inizio.


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