Il piano cottura che si fa cappa. E viceversa.
Il design di Hobd, firmato Smeg, è minimalismo allo stato puro: al centro del piano in vetroceramica a induzione, con quattro zone cottura e nove livelli di intensità, si nasconde una cappa integrata capace di rimuovere istantaneamente gli odori. Ed è proprio dalla sintesi tra Hob (piano cottura) e Hood (cappa) che nasce Hobd, nome e neologismo insieme. La griglia in ghisa che ricopre il sistema di estrazione permette all’intera superficie di manifestarsi senza soluzione di continuità: è quindi possibile spostare le pentole su tutto il piano senza ostacoli, così che la passione per la cucina possa esprimersi con la massima libertà. Grazie ai controlli slider, poi, basta un tocco per scegliere le potenze e definire anche temperature preimpostate.
I vapori sono processati attraverso un filtro antigrasso (lavabile in lavastoviglie) e condotti fuori casa tramite il sistema di canalizzazione. Oppure, con l’acquisto di un apposito kit, si può optare per una configurazione a ricircolo: l’aria si purifica grazie ai filtri ceramici installabili anche nelle cucine più moderne con zoccoli di soli 6 cm. Per Hobd nemmeno i piccoli incidenti di preparazione sono un problema, grazie al sistema di sicurezza AquaProof Engine & Two Liquid collectors. Si tratta di un piccolo serbatoio all’interno della cappa, utile nel caso in cui acqua o altri fluidi trabocchino durante la cottura: si pulisce facilmente e tiene al riparo le parti più delicate del dispositivo, preservandone le funzionalità.
Tutta l’energia di Hobd viene dal suo motore (Classe A++): ha dimensioni così compatte da salvaguardare quasi interamente lo spazio nel cassetto sottostante dedicato agli utensili da cucina. Hobd può trasformare in cucina ambienti altrimenti impossibili: una piccola mansarda, un angolo che affaccia su una parete vetrata, o semplicemente un’isola che finalmente può risparmiarsi lo spiacevole ingombro di una tradizionale cappa pensile.
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