Lo chef di casa si chiama multicooker

In cucina ci penso io
[ 07/11/2019 ]  

Viviamo in una società frenetica, il tempo è sempre troppo poco rispetto alle cose da fare. La sola idea di cucinare un pasto completo sta diventando sempre più difficile. Per fortuna in commercio esistono numerosi elettrodomestici che possono venirci in soccorso. E non sto parlando del microonde per scaldare pasti precotti.

Da qualche anno a questa parte i semplici “robot da cucina” sono stati sostituiti dai “multicooker”, molto più adatti a chi vuole conciliare il poco tempo a disposizione con una ricetta di alta cucina o - al contrario -ha poca dimestichezza con i fornelli.  Il tipo di aiuto che può fornire un prodotto del genere va ben oltre il semplice tritare e impastare, dato che è in grado di cuocere e realizzare una ricetta dalla A alla Z in pochissimo tempo. E con il minimo intervento da parte nostra.

Come scegliere quello più adatto?

Innanzitutto va considerato lo spazio a nostra disposizione. Parliamo infatti di prodotti con un ingombro non elevatissimo, ma sicuramente non compatti. Avere un piano di lavoro libero, dove sia disponibile una presa di corrente, potrà consentirci di lasciare sempre a disposizione il multicooker, così da poterlo mettere in funzione rapidamente (e quotidianamente). Pensare di poter tenere il prodotto all’interno della confezione originale in un ripostiglio qualunque è la maniera migliore per dimenticarselo.

Ora cerchiamo di capire cosa vorremmo che facesse per noi l’elettrodomestico. Molti utenti preferiscono utilizzarlo solo per la cottura al vapore o per semplici preparazioni, altri invece sono più predisposti a lasciare interamente la cucina nelle mani del multicooker, sbizzarrendosi con le ricette a disposizione. Per i più esigenti, esistono anche modelli in grado di tele-guidarci tramite smartphone durante la realizzazione dei piatti, da quelli semplici ai più complessi.

Infine la capienza del multicooker e gli accessori in dotazione. La maggior parte di questi prodotti è realizzata pensando ad una famiglia di quattro componenti, ma esistono prodotti premium forniti di diversi accessori e con pala mantecatrice nel cestello, che consentono di preparare un pasto completo per 10 persone.

Se è vero, poi, che con il multicooker non serve essere degli chef per realizzare piatti sofisticati, è anche vero che bisogna avere la mente aperta alle nuove tecnologie. La procedura guidata per essere seguiti passo passo richiede uno smartphone, e questo potrebbe essere considerato uno svantaggio per chi non ha un buon rapporto con il telefonino. Meglio indirizzarsi sui “vecchi” comandi manuali a quel punto, evitando di acquistare il prodotto all’ultimo grido.

Se invece siete fanatici della tecnologia potrete divertirvi a cucinare come in un videogame. Le marche più blasonate hanno inventato delle sofisticate applicazioni in grado di accompagnare per mano il più imbranato degli chef. E sarà inoltre possibile lasciare gli ingredienti nel cestello pronti per essere cotti a distanza: basterà dare il comando sul proprio smartphone e il nostro multicooker (collegato alla rete Wi-Fi) inizierà a preparare la cena quando saremo ancora in auto nel traffico.

I prezzi ormai variano da un minimo di 200 euro per un multicooker di fascia bassa per arrivare anche nei dintorni dei 1000 euro per il prodotto top. Senza entrare nel merito del budget a vostra disposizione, il nostro consiglio è sempre quello di affidarvi all’esperienza dell’addetto vendita, che ha sicuramente avuto molti riscontri da chi ha affrontato questa scelta prima di voi.


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