Il pane quotidiano? Lo faccio in casa

In cucina ci penso io
[ 18/03/2020 ]  

Con un po’ di tempo a disposizione si possono sperimentare in cucina certe “imprese” di una volta. Come fare il pane, che si cuoceva nel forno di casa con cuochi e massaie che conoscevano i segreti essenziali dell’arte bianca, per sfornare pagnotte fragranti e dal profumo indimenticabile. Ora, senza scomodare panettieri e chef, il pane quotidiano si può cucinare facilmente nella propria abitazione se si usano le macchine del pane, che impastano e cuociono in autonomia. Le cose sono leggermente più impegnative se alla tavola siedono persone sensibili o addirittura intolleranti al glutine, come i celiaci. In tal caso si può usare la Imetec Zero-Glu, evoluzione della prima macchina del pane targata Imetec. Zero-Glu, semplicissima da usare, rende tutti in grado di servire pane fresco fatto in casa in gustose varianti e combinazioni, anche per diete che escludano il glutine. Imetec Zero-Glu, infatti, è una macchina del pane in grado di preparare, oltre al pane bianco, i cosiddetti “pani speciali” prodotti con i grani antichi, le farine integrali, proteiche, multi-cereali e con aggiunta di semi; e naturalmente le farine gluten-free, come quelle di riso, granoturco, grano saraceno, amaranto, miglio, quinoa, sorgo e patata, ottime alternative ai preparati industriali gluten-free.

Come funziona

Il funzionamento di Zero-Glu si fonda sul presupposto che ogni farina, in base alla sua composizione e al tipo di pane che si vuole preparare, richiede una lavorazione differente; pertanto dispone di 20 programmi di cottura specifici per ogni tipo di farina, 11 programmi per farine senza glutine, di cui 4 per preparati naturalmente senza glutine come farina di fave, avena, piselli, lupini e lenticchie rosse. Sono 5 i nuovi programmi dedicati alle farine bianche e integrali (con glutine), alle farine proteiche, inclusi programmi con lievito madre e lunghe lievitazioni fino a 12 ore. Alla preparazione della pasta per pizza - con o senza glutine - e delle marmellate, sono dedicati 4 nuovi programmi speciali. La tecnologia di Zero-Glu Pro 1300 prevede, a seconda dei programmi, fino a tre fasi di lievitazione. Due pale impastatrici lavorano fino a un chilo di impasto in modo omogeneo e ben amalgamato. La cottura combinata su due livelli, superiore e inferiore, garantisce un risultato uniforme e una crosta sempre croccante. Inoltre, l’isolamento termico delle pareti della macchina mantiene il pane caldo e profumato fino a un’ora dopo la cottura. Basta scegliere una ricetta dal ricettario incluso e selezionare il programma più adatto, inserire gli ingredienti e avviare. Non rimane che attendere: il pane è fatto. Prezzo consigliato: 239,99 euro.

Impasto con glutine e senza: quale differenza?

Il glutine è tossico per gli intolleranti e i celiaci, ma è un componente fondamentale per la lievitazione di pane, pizze e prodotti lievitati. Durante l’impasto forma una ‘maglia glutinica’ che trattiene le bolle di gas e permette quindi una buona lievitazione. Inoltre ha un effetto ‘legante’ ed elasticizzante sull’impasto, tutte caratteristiche fondamentali per realizzare prodotti da forno fragranti e soffici. Le farine senza glutine, pertanto, mancano di questi fattori, tendono perciò a essere asciutte e poco elastiche. Questo non impedisce di realizzare ottimi prodotti da forno gluten-free, bisogna però trattare questi impasti con qualche accorgimento, come ad esempio dare più tempo per la lievitazione, o aggiungere qualche ml di liquido in più. Per i meno esperti, l’uso di miscele di farine senza glutine che contengano già degli agenti lievitanti e sostanze addensanti può senza dubbio essere d’aiuto.


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