Con Google Foto ci puoi fare tante cose (e anche di più)

Mondo smartphone
[ 02/05/2020 ]  

Sono passati cinque anni da quando Picasa, celebre app per gestire le proprie foto, è stata sostituita in modo definitivo dall'attuale Google Foto. In questo periodo quest’ultima si è evoluta a ritmo esponenziale introducendo via via tantissime innovazioni e funzionalità che definire importanti è un eufemismo. Parliamo infatti di uno dei servizi più utili che il nostro smartphone possa utilizzare, in assoluto, a patto di saperlo gestire in modo ottimale. Partiamo dal presupposto che Google Foto, già installata in tutti i telefoni Android al momento dell'acquisto, non gode di particolare notorietà e che stranamente molte persone non la conoscono affatto.


Partiamo dalla domanda: perché dovremmo usarla? La sua funzione è quella di immagazzinare le nostre foto e video in modo sicuro e permanente. Sicuro perché così facendo i nostri scatti saranno sempre sulla "nuvola”, il cloud al quale possiamo accedere solo noi tramite le personali e classiche credenziali username e password. Quindi tutto al riparo da furti, danni accidentali, telefoni che cadono in acqua o semplici smarrimenti. I nostri ricordi sono sicuramente importanti ed è doveroso salvaguardarli. Aprendo per la prima volta Google Foto siamo davanti a un bivio, perché la app ci pone una scelta: spazio infinito e gratuito oppure 15 GB con qualità originale? Nella prima ipotesi i nostri dati verranno compressi, ma senza una visibile e tangibile riduzione di qualità. A patto che non vogliate usare le foto per fare ingrandimenti o lavorare a risoluzioni molto alte. In questo caso è meglio optare per ottenere i primi 15 GB in modo gratuito, per poi passare a un abbonamento da 1,99 euro al mese e 100 GB. Il prezzo di due caffè, in un mese, per tutelare tutti i nostri ricordi. Potrebbe avere un senso.

E un senso effettivamente ce l'ha, soprattutto perché Google Foto non è un semplice “contenitore” di dati, ma viene usato anche per gestirli, ordinarli, modificarli, cercarli. Ci spieghiamo meglio. E' possibile all'interno della app creare album e foto ricordi, nonché collage, video musicali e tanto altro (gadget personalizzati, calendari, ingrandimenti, album da ricevere a casa). Tutto è facilmente condivisibile con chi vogliamo, tramite una veloce opzione tra le impostazioni (crea album condiviso), mentre cliccando sulle singole foto o video è possibile scaricarle su qualsiasi dispositivo oppure inviarle tramite email o social network.


Una delle sue funzionalità più interessanti è quella della ricerca tramite intelligenza artificiale. Gli algoritmi Google sanno riconoscere quasi qualsiasi cosa gli scriviamo e lo fanno semplicemente “guardando” una foto. E' così che, per esempio, potremmo ritrovare quella vecchia foto di nostro figlio in spiaggia semplicemente digitando nella barra di ricerca “spiaggia”. Google riconosce animali, oggetti, paesaggi, ma anche colori, luoghi e date. Se per ipotesi state cercando le vostre foto delle vacanze a Riccione, vi basterà scrivere il nome della località e magicamente appariranno tutte le foto scattate in quel posto grazie alla geolocalizzazione attivata sul vostro telefono (a patto che la teniate accesa, ovviamente). Una delle ultime novità di Google Foto è quella di riconoscere i volti delle persone che avete inquadrato. Vi basterà indicare una sola volta il nome del soggetto in foto (cliccando sulle sue opzioni) e il software troverà tutti (o quasi) gli scatti dove appare quel vostro preciso amico, vostra madre, un figlio.


Google Foto non è solo un database, un backup dei dati e un software di ricerca, ma è in grado anche di modificare qualsiasi cosa venga immagazzinata al suo interno. Non si tratta di Photoshop, chiaramente, ma è comunque utile poter tagliare e correggere le foto, senza passare da app esterne. Il suo software vi “regala” anche un assistente che cerca di fare qualcosa al posto vostro: ogni giorno all'interno della app troverete nuovi collage di foto, album di ricordi, video montaggi musicali. Tutto questo può essere comunque creato da zero, modificato, salvato o semplicemente scartato se non è di vostro gradimento.

Appena aperta Google Foto, nella parte superiore della schermata, compare uno slideshow chiamato “riscopri questo giorno” che ci permette di vedere cosa avevamo combinato esattamente un anno, due anni, tre anni prima, e così via. Sulla barra laterale, troviamo la cronologia con la data e l'anno di scatto. Ci basterà scorrere delicatamente il dito sulla parte destra per poter velocemente saltare da un album di foto all'altro, in modo decisamente semplice e pratico.


Se avete foto sul PC o in qualche altro dispositivo, esiste anche una opzione apposita per caricare foto e video senza limitazioni: una volta fatto l'upload in Google Foto, essi andranno a posizionarsi nella data di scatto grazie alle informazioni temporali contenute nel tag stesso del file. Inoltre, se doveste cambiare telefono, niente paura. Semplicemente inserendo la vostra Gmail con password, appena avviato il dispositivo e cliccando su Google Foto riapparirà tutto magicamente come lo avevate lasciato. Ciò grazie all'opzione di upload automatico. Nelle impostazioni selezionate “upload solo in Wi-Fi” per non sprecare giga della vostra offerta e “backup solo quando il dispositivo collegato alla corrente elettrica”, in modo da non scaricare prematuramente la batteria durante la giornata. In pratica e in modo molto banale, la sera andando a letto Google Foto salverà tutto dal vostro comodino di camera.


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