Quando lo smartphone diventa una radio

Mondo smartphone
[ 21/09/2020 ]  

Abbiamo appena acquistato un nuovo modello di iPhone o un dispositivo Android ma gli manca la funzione radio FM? Nessuna preoccupazione, è infatti possibile sfruttare la connessione internet per collegarlo in pochi attimi a qualsiasi stazione radio esistente sulla faccia della Terra. L'uso del collegamento streaming attraverso il proprio operatore telefonico apre gli orizzonti all'ascolto di centinaia di migliaia di stazioni radio prima inaccessibili. La radio, antico strumento di diffusione audio, è nel 2020 ancora un mezzo molto utilizzato da tantissime persone appassionate. E' uno di quei pochi media che non solo non ha risentito dell'arrivo di nuove tecnologie sul mercato (che spesso hanno rimpiazzato quelle già esistenti) ma, anzi, ha sicuramente giovato dalla diffusione del web e dei dispositivi “always-connected”.


Uno dei dubbi più diffusi sulla radio in streaming è quello che riguarda l'utilizzo dei propri dati internet. Se è vero che lo streaming in generale è molto dispendioso dal punto di vista dell'uso di banda dati, è altrettanto vero che il solo flusso audio, grazie alla compressione e alle recenti tecnologie, richiede pochissimi megabyte per poter funzionare. Il fascino immutato della radio è in parte dovuto anche al fatto di essere un media estremamente portatile. Non serve fermarsi per “guardarlo”, non serve interagirci, si può sfruttare e utilizzare ovunque e anche in movimento. Per questo motivo e tanti altri le radio online stanno avendo un nuovo risorgimento sugli smartphone che ci accompagnano ogni giorno, ovunque noi ci spostiamo.

Se una volta la radio era prevalentemente utilizzata in auto o in salotto, oggi la sua musica arriva veramente dappertutto grazie alle famose “app”. Una delle più utilizzate per questo scopo è sicuramente TuneIn. Si tratta di una applicazione che permette di collegarsi a migliaia di stazioni radio organizzate geograficamente e per contenuti. Si può scegliere canali che parlano prevalentemente di news, di musica o di sport, ad esempio. E' una delle app più complete, comprendendo centinaia di emittenti locali italiani, nazionali e internazionali. Si può accedere al catalogo scegliendo la lingua, il paese, il genere o molto altro ancora in forma gratuita con le pubblicità, oppure con abbonamento mensile senza pubblicità.

Un'altra app, molto diffusa e che funziona in modo efficiente, è invece Radio.it che conta più di ventimila stazioni italiane e straniere. Si può scaricare sia da Play Store che da App Store per chi dispone di un sistema iOS. La particolarità di Radio.it è quella di possedere alcune funzionalità aggiuntive, come la radio sveglia o una sezione podcast molto completa e curata. I podcast sono le registrazioni in differita delle più popolari trasmissioni radiofoniche, rese accessibili a posteriori per poter essere ascoltate quando vogliamo, attraverso appunto lo streaming da app dedicate come quello offerto da Radio.it. Con un tasto apposito è inoltre possibile collegare via bluetooth il flusso audio a un qualsiasi dispositivo come casse, auto, televisore Smart TV e tanti altri, in modo da poter ascoltare in modo amplificato la stazione radio selezionata.

Poi c’è MyTuner Radio Italia. A dispetto del nome, il programma offre una vastissima selezione di stazioni provenienti da tutto il mondo e quasi mille radio italiane, organizzate per località e accessibili anche tramite geo-localizzazione in modo da farci ascoltare i programmi della città in cui ci troviamo. Utilizzare la radio attraverso app dedicate e con lo streaming online inoltre offre svariati altri vantaggi che il mezzo classico non può permettersi. Per esempio, mentre ascoltiamo una trasmissione possiamo visualizzare non solo titolo e autore della canzone attualmente in onda, ma anche lo storico dei brani appena passati e varie altre informazioni come il numero di telefono per chiamare in studio.

Esistono sui vari store digitali centinaia di migliaia di app dedicate alla radio: il limite è solo la fantasia. E' possibile anche scaricare app dedicate a singoli generi musicali, oppure musica di particolari e specifici paesi: Radio Japan, per esempio, raccoglie le migliori stazioni nazionali e locali del Sol Levante, mentre Jazz Radio è un contenitore di decine di stazioni dedicate, solo per fare due esempi: il limite è solo la fantasia, appunto.

Grazie a questo fantastico media è possibile veramente “navigare” attraverso culture, musica e notizie di tutto il mondo comodamente dal nostro smartphone, diventando turisti radiofonici aperti a migliaia di esperienze diverse e sempre nuove. Per concludere, segnaliamo che ormai tutte le app più importanti di streaming come Google Music, Youtube e soprattutto Spotify hanno anche dei servizi radio e podcast per intercettare quel vasto pubblico appassionato che, come dicevamo in apertura, è attirato dalla magia della radio.


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