I trucchi per allungare la batteria dello smartphone
In attesa che i produttori di batterie riescano a risolvere il problema più grande che affligge gli attuali smartphone, ovvero l'autonomia, possiamo effettuare alcune operazioni che sicuramente auenteranno la quantità di ore di operatività.
I telefonini di ultima generazione e quasi tutti i top di gamma sfruttano in modo indipendente sofisticate routine di intelligenza artificiale per modificare il modo in cui l'hardware del nostro telefono “eroga” potenza in base a cosa stiamo facendo, a quando lo stiamo facendo e a come lo stiamo facendo. La crescente richiesta di alte prestazioni sta infatti aggravando una delle criticità storiche dei prodotti portatili, appunto la loro autonomia. Possiamo utilizzare alcuni trucchi che riescono a migliorare sensibilmente questo aspetto, a partire da come viene utilizzato il nostro telefonino.
Dobbiamo inizialmente ricordare cosa fa consumare la batteria più velocemente. Soprattutto la navigazione su internet, lo streaming di contenuti video e l'uso di grafica tridimensionale: i videogiochi, per intenderci.
Possiamo purtroppo influenzare poco queste tre modalità di utilizzo di un telefono, perché sono quelle che “spremono” maggiormente CPU e GPU (ovvero il suo motore). Quello che invece possiamo modificare è una serie di parametri che rendono il cellulare meno esoso dal punto di vista dei consumi. Prima di tutto è possibile abbassare la risoluzione video dello schermo. Dalle impostazioni cercate “display” e, nei modelli che lo permettono, impostate un valore medio-basso al posto di quello di fabbrica, che solitamente è il più alto e dispendioso. Considerate che dimezzare la risoluzione significa ridurre del 50% anche la quantità di dati da mostrare sul display, con conseguente beneficio per il telefono.
Impostate inoltre la luminosità su “automatico”. Ogni telefono è infatti dotato di un sensore che riesce a capire in quali situazioni di luminosità ambientale ci troviamo, impostando il livello del nostro schermo in modo autonomo. In questo caso di notte avremo un display più buio, mentre uscendo alla luce del sole il contrasto aumenterà per permetterci di vedere meglio. La luminosità adattiva è uno dei principali mezzi per guadagnare batteria.
Andate poi a cercare il menù che si occupa del risparmio energetico, al cui interno troverete una voce chiamata “consenti in background”. Questa particolare funzionalità permette alle app di poter lavorare anche se non aperte, o dopo averle chiuse. Pensate per esempio a Whatsapp. La famosa applicazione di messaggistica infatti può e deve ricevere in qualsiasi momento una comunicazione, pena il mancato funzionamento in tempo reale. Entrando nel menù delle app in backgroud deselezionate qualsiasi cosa, lasciando attivo solo whatsapp e le email, se vi interessa riceverle in modo istantaneo, altrimenti vedrete le nuove email solo aprendo la relativa app. Con questi permessi tutte le app smetteranno di “consumare” in sottofondo drenando batteria senza che le stiate sfruttando, regalandovi di fatto ore di autonomia residua.
Uno dei modi migliori per migliorare la resistenza della batteria è quello dei ricaricarla nel modo corretto. Sembrerà una cosa banale, ma la ricarica è fondamentale per preservarne efficacia e vita residua. Considerate che le attuali batterie interne dei telefoni sono fabbricate con il litio, un elemento che si degrada molto velocemente con le temperature estremamente basse e alte.
Una delle regole principali è infatti quella di non sottoporre mai un apparecchio a un forte stress termico: il rischio, oltre a quello che possa esplodere o gonfiarsi, è quello di far diminuire molto velocemente la sua durata nel tempo.
E' inoltre fortemente consigliato non far mai scaricare completamente il proprio telefono, non facendolo mai scendere sotto la soglia del 10/15% di batteria.
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