Mangiare con una app: sì, ma quale?

Mondo smartphone
[ 05/02/2021 ]  

Il frigorifero è inaspettatamente vuoto e la fame incombe prepotente all'ora di cena? Oppure manca proprio la voglia o la capacità di cucinare dignitosamente? Niente paura! C'è veramente una app per tutto, specialmente in questi terribili tempi di pandemia. Esistono ormai decine di programmi che ci permettono di ordinare cibo a domicilio direttamente dallo schermo del nostro smartphone. Scopriamo insieme quali sono quelle realizzati meglio o che permettono particolari promozioni. I ristoratori, chiusi in modo forzoso, si sono quasi tutti organizzati per consegnare a domicilio i propri piatti. Lavorare con i partner online è ormai un obbligo dal quale nessuna attività può esimersi.

 

Se siete amanti dei fast food, per esempio, dovete sapere che tutte le grandi multinazionali del settore utilizzano la loro app dedicata a promozioni, voucher e sconti. Prima di passare da una corsia “drive” o di entrare in uno di questi ristoranti (pensiamo a Burger King, Mc Donald’s oppure KFC) è sempre bene dare una controllata ai loro codici sconto, particolarmente vantaggiosi per gli utenti più “smart”. Menù e prezzi che si trovano sul cellulare sono molto diversi da quelli esposti al pubblico, permettendo un extra risparmio notevole sul conto finale.

 

Parlando di ristoranti tradizionali, categoria nella quale inseriamo anche le diffusissime pizzerie, è molto in voga la popolare “To Good To Go”, app salvasprechi che - come dichiara apertamente - “aiuta a salvare il pianeta combattendo gli sprechi di cibo”. Come funziona? Come ben sappiamo, succede fin troppo frequentemente che a fine giornata avanzi cibo che non è possibile rivendere il giorno successivo. Finora i ristoranti non hanno avuto molte scelte: o portare a casa gli avanzi o buttar via tutto. Non esisteva, infatti, un’applicazione che riuscisse a far incontrare questo particolare tipo di domanda con la relativa offerta. “To Good To Go” permette a queste attività di mettere a disposizione dei clienti veri e propri “box” pieni di cibo di vario genere a prezzi stracciati, da ritirare direttamente di persona a fine giornata lavorativa. Con pochi spiccioli, infatti, ci si può portare a casa una bella cena, contribuendo anche a diminuire gli odiosi sprechi di generi alimentari.

 

Se invece volete comodamente ordinare da casa qualcosa di gustoso, potete scaricare una delle app più famose in circolazione: ce ne sono tante ma quelle più utilizzate sono sicuramente “Glovo”, “Uber Eats” e “Deliveroo”. Tre grandi compagnie a livello mondiale che si danno battaglia sulle strade della città reclutando migliaia di giovani, dotati di bicicletta o motorino, pronti a consegnare ovunque. Al giorno d'oggi praticamente tutti i ristoranti sono presenti su almeno una di queste tre piattaforme. Da ognuna di esse è possibile infatti entrare virtualmente nelle singole attività, guardare i menù e relativi prezzi, comporre un piatto aggiungendo o togliendo ingredienti e infine, con un semplice click, spedire tutto direttamente all'uscio di casa nostra.

 

Abbiamo parlato della possibilità di utilizzare voucher e promozioni, di app per l'asporto, di consegne a domicilio. Ma se invece volessimo fare un bel pranzo comodamente seduti al tavolo del ristorante, alla “vecchia maniera”, esistono app che agevolano il servizio di prenotazione e consultazione? La risposta è ovviamente affermativa.

 

Una delle migliori, sia per praticità che per diffusione, è “The Fork”. Controllata di TripAdvisor (celebre portale delle recensioni), The Fork nasce per avvicinare clienti e ristoratori in un unico programma che funge da contenitore per prenotare e valutare il servizio. Questa app è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni, aggiungendo pian piano funzioni e nuove modalità di pagamento come per esempio gli “Yums”, che corrispondono a un credito in euro da scalare direttamente alla cassa. Ogni volta che si prenota in un ristorante si guadagnano degli Yums che vanno a finire in un portafoglio virtuale, finché non decidiamo di spenderli, scalandoli dal totale visualizzato sulla app. Sebbene molti ristoratori lamentino una forte ingerenza di questa piattaforma nelle percentuali di guadagno, questa è ormai diventata talmente imprescindibile che gli sconti proposti da The Fork sono purtroppo irrinunciabili per tante attività, specialmente in un periodo di forte crisi del settore come questo.


Galleria fotografica


Immagine Mangiare con una app: sì, ma quale? 1


Condividi questa pagina :

Torna indietro