Escursioni e trekking: le migliori app

Mondo smartphone
[ 12/06/2022 ]  

Con l’arrivo della bella stagione milioni di italiani si sposteranno sui litorali del Bel Paese a prendere il sole e farsi un bagno al mare. Molti, però, sceglieranno di passare le proprie ferie al fresco nelle splendide montagne dell’Appennino e delle Alpi. Gli infiniti percorsi di trekking e le migliaia di chilometri per le passeggiate offerte dai nostri luoghi di villeggiatura rendono indispensabile una breve guida per utilizzare il proprio telefono cellulare. Sono infatti tantissime le app dedicate all’escursionismo. Scopriamo le migliori, secondo noi.

Una tra le nostre preferite è Yonder, applicazione che permette la condivisione delle proprie avventure e dei percorsi, attraverso una sezione social molto frequentata e molto attiva. Yonder è un grande database di amanti delle escursioni dove troviamo foto, video, commenti e recensioni dettagliatissime. Su questa pagina scrivono ciclisti, scalatori, canoisti e molte altre tipologie di “outdoor lover”. 

Una volta arrivati a destinazione, o sul picco di una montagna, scaricate e aprite PeakVisor AR per scoprire tutto ciò che vi circonda. Tramite la fotocamera e la realtà aumentata, utilizzando anche il GPS e il giroscopio interno dello smartphone, questa app riesce a dare un nome a tutte le cime inquadrate, così da potervi orientare e scoprire cosa state guardando. 

Per non perdersi lungo qualche sentiero sperduto, consigliamo Maps 3D PRO. Si tratta di una app a pagamento nella sua versione completa e una delle migliori per trovare strade e sentieri a prescindere dallo sport praticato: bicicletta, sci, equitazione e tanto altro. Grazie al suo altimetro di precisione e alla visualizzazione tridimensionale delle mappe, Maps 3D PRO rende chiaramente l’idea del percorso da affrontare non solo in senso orizzontale, ma anche verticale. Questo programma utilizza scansioni in alta definizione NASA con la cartografia Outodoor OSM, generando cartine ultra dettagliate e facili da consultare tramite il touch. A completare le sue funzioni c’è anche l’altimetro, la registrazione del proprio percorso e le piste da sci.

La vecchia applicazione ViewRanger, usata da milioni di utenti in tutto il mondo, si è recentemente aggiornata nei contenuti e anche nel nome. Adesso infatti si chiama OutdoorActive ed è specializzata in escursioni in bici e trekking a piedi. Grazie al suo database vastissimo propone migliaia di percorsi in base a distanza, altezza e luogo, con la possibilità di registrare e pianificare i propri. Durante la camminata si può godere delle istruzioni vocali che ci guidano senza dover guardare il telefono, opzioni che lo rende molto pratico e funzionale, soprattutto nei tratti più impervi e difficoltosi.  Un’altra app ricchissima di percorsi, strade e stradine è WikiLOC “percorsi nel mondo”, gratuita nella forma base, a pagamento con tutte le funzionalità sbloccate. La sua particolarità è quella di rappresentare al meglio ogni tipo di attività all’aperto, non solo quelle “a piedi” ma anche sulle due o quattro ruote. Ci sono infatti anche migliaia di percorsi per moto, auto e fuoristrada, oltre alle arrampicate, la mountain bike, bici da strada, cicloturismo, trail running e molto altro. 

Esiste un aspetto dell’escursionismo spesso tralasciato dagli amatori e dalla maggior parte delle persone che si cimenta per la prima volta in queste avventure: quello della sicurezza. Esiste un’app anche per questo: si chiama GeoResQ ed è sviluppata in collaborazione con il soccorso alpino e speleologico nazionale. Una volta registrati, permette l’accesso al portale dedicato al tracciamento, dove memorizza i percorsi fatti permettendo di rivederli o esportarli su altri programmi cartografici. La sua funzione primaria, però, è sicuramente quella dell’allarme. Mediante connessione dati (è necessaria per lanciare una richiesta di soccorso), l’app si collega alla centrale operativa attiva 24/7 con un operatore specializzato. Quest’ultimo, una volta messo in contatto con gli organi preposti, verifica la posizione e inoltra richiesta di recupero. Una cosa importante: GeoResQ funziona solo sul suolo italiano. 


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