Film e serie TV gratis sul cellulare, le migliori app

Mondo smartphone
[ 10/07/2022 ]  

In passato, molto spesso alla parola “gratis” si associava quella di “pirateria”. Il mercato della distribuzione home video e tutte le grandi major hanno nel tempo imparato a convivere con questo fenomeno, inventando soluzioni che vanno incontro agli utenti e modalità di fruizione che risultano essere un connubio ideale tra contenuti e sostenibilità. Il concetto chiave è quello della pubblicità e delle funzionalità premium a pagamento, dando tutto il resto in forma gratuita. Negli anni sono nati tantissimi servizi e app che garantiscono un sempre crescente numero di film, serie tv, cartoni animati e documentari senza bisogno di abbonamenti: basta scaricare il programma e iniziare a guardare.  Ce ne sono ormai talmente tante che si rende necessario un po’ di ordine, e qualche consiglio su quali sono le migliori.

Partiamo dalle “big”. Il servizio streaming di RAI, chiamato Rai Play, è uno dei più completi e funzionali. Anche se in realtà il costo della app viene coperto dal canone (già pagato in bolletta), non esistono abbonamenti aggiuntivi oltre alla semplice registrazione. Ecco che si può accedere a un grandissimo catalogo on demand, e anche alla visione dei canali in diretta. Un servizio analogo è dato anche dalla app di Mediaset, in questo caso sorretta principalmente da sponsor e pubblicità. Anche qui troviamo tutte le trasmissioni più famose del “biscione”, oltre a repliche, telefilm e film, con la possibilità di inserire nel proprio account i preferiti, e riprendere la visione da dove l’abbiamo interrotta. 

L’ultimo anno ha visto nascere anche un’altra app, quella ideata da Paramount Pictures chiamata Pluto TV. Inizialmente molto spoglia e con pochi contenuti, ha preso man mano spazio anche nel nostro paese aggiungendo film, serie TV e reality show molto amati come il Geordie Shore, il Banco dei Pugni e Catfish. Pluto TV funziona esattamente come una televisione “vera”, sfruttando però lo streaming online invece che il segnale classico. Aprendola si possono infatti scorrere i vari canali tematici, oltre ad avere accesso ai suoi contenuti in modo libero con l’on demand. 

Per gli amanti dell’animazione giapponese consigliamo l’ottimo Crunchyroll, dal 2021 di proprietà Sony, conta all’attivo più di 120 milioni di utenti (dei quali 5 milioni abbonati al servizio Premium). Questa app permette l’accesso a decine e decine di serie “anime”, molte in contemporanea con il Giappone e tante sottotitolate in italiano. La versione a pagamento sblocca alcune funzionalità e offre accesso alla totalità dei contenuti senza pubblicità aggiuntive. 

A fare concorrenza ai grandi gruppi mondiali dell’intrattenimento ci pensa una piccola strartup romana che, qualche anno fa, ha lanciato il suo portale VVVID. Anche in questo caso sorretto dalla pubblicità, propone una discreta selezione di film d’autore, in molti casi film di grande successo del passato con registi del calibro di Cronenberg, Godard, Lynch, Kitano e tanti altri. C’è un occhio di riguardo alle produzioni nipponiche, sia per quanto riguarda i lungometraggi che i cartoni animati. VVVID è stato il primo canale solo online che ha trasmesso una serie anime doppiata in italiano (Tokyo Ghoul) senza il passaggio tradizionale in TV, giusto per far capire la sua importanza. 

Sembrerà strano ma anche Youtube, il popolarissimo portale (e ovviamente app, installato in tutti i telefoni Android) contiene nel suo sconfinato catalogo anche film, serie TV e molto altro in forma gratuita. Da qualche anno a questa parte, infatti, Google è diventato un vero e proprio produttore di contenuti per poter affrontare la concorrenza dei vari Netflix, Disney Plus e HBO Max. La conseguenza è che anche nella loro piattaforma adesso è possibile usufruire di serie TV e film (molti caricati e proposti dagli utenti in modalità decisamente borderline). 

Il quadro generale che ne esce è un panorama assolutamente vivo e ricco di proposte gratuite. Ovviamente le produzioni più recenti rimangono a stretto appannaggio delle app e portali a pagamento, ma in definitiva - se non si hanno particolari esigenze - si potrebbe tranquillamente sfruttare tutte queste app per avere una proposta profonda e varia in modo totalmente gratuito. 


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