Risparmiati 10 miliardi di metri cubi di gas

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[ 07/07/2023 ]  

Chi ricorda l’inverno scorso, il primo in tempo di guerra russo-ucraina, con il timore di rimanere al freddo per esaurimento delle scorte di gas e quindi con le restrizioni di orari e gradi centigradi sul riscaldamento della casa imposte dal Piano nazionale di contenimento dei consumi? Forse non molti, è una stagione che ci siamo lasciati alle spalle, ma vale la pena di riparlarne per una buona ragione, cioè sapere che in otto mesi - da agosto 2022 a marzo 2023 - in Italia abbiamo risparmiato circa 10 miliardi di metri cubi di gas metano, il 18% in meno dei consumi medi dello stesso periodo negli ultimi cinque anni. E non solo: il risultato supera di circa il 20% (quasi 2 miliardi di metri cubi) l’obiettivo di riduzione di 8,2 miliardi fissato dal Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale, di cui abbiamo tanto parlato a suo tempo. È quanto ha calcolato ENEA - l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile - che ha anche evidenziato come quello italiano sia un risultato leggermente migliore rispetto al 17,7% di media del risparmio dell’Unione europea. Enea, peraltro, era stata promotrice a fine ottobre 2022 di una campagna informativa a supporto dell’adozione delle nuove regole comportamentali imposte dal governo per far fronte all’emergenza energetica.

Comportamenti responsabili

Il Piano nazionale, oltre a intervenire sulla filiera produttiva con l’uso di combustibili diversi dal gas per la produzione termoelettrica, stabiliva alcune misure per limitare il consumo di energia nel settore residenziale e terziario. Ricordiamo, ad esempio, il limite di temperatura massima di 19 gradi negli ambienti residenziali, la riduzione delle ore di funzionamento degli impianti in funzione delle fasce climatiche italiane; tutte restrizioni che hanno portato a buoni risultati anche con l’aiuto di elementi climatici favorevoli, come la particolare mitezza della stagione invernale passata, e di altre "drastiche misure di contenimento” adottate soprattutto dall’industria energivora”. Nel periodo agosto-marzo, nel quinquennio 2017- 2022 la media italiana di consumo interno lordo di gas naturale è stata di 55,5 miliardi di metri cubi; nel periodo agosto ’22 - marzo ’23 è stato di 45,5 miliardi. Il piano nazionale di contenimento faceva appello al senso di responsabilità del singolo cittadino, che evidentemente ha trovato buon terreno nel senso civico di ognuno, ma anche nell’effetto deterrente degli esorbitanti costi in bolletta. Tutti i Paesi UE hanno superato complessivamente gli obiettivi di riduzione prefissati; il nostro piano nazionale, del resto, attuava le linee guida europee. Nell’Unione europea, durante il periodo gennaio 2022 - marzo 2023, il consumo di gas è stato costantemente sotto la media dei pari periodi nel quinquennio 2017-2022. Le diminuzioni maggiori sono state registrate nella seconda parte del 2022, a partire da agosto, con un consumo inferiore del 14%, proseguito con un -14,3% a settembre, -24,4% a ottobre, -25% a novembre e -12,3% a dicembre. Nel 2023 i consumi sono calati del 19% a gennaio, del 14,7% a febbraio e del 17,1%. a marzo. Insomma, una buona notizia.


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