Il rifiuto dove lo butto? Me lo dice Junker
A volte le migliori intenzioni e la buona volontà di smaltire correttamente i nostri rifiuti non bastano. La raccolta differenziata spesso ci pone amletici dubbi su come e dove buttare le cose che scartiamo; e in certi casi è anche difficile stabilire con quali materiali abbiamo a che fare. Non è il caso di perdere la pazienza, e nemmeno di abbandonare i rifiuti malamente sul territorio, e neppure di smaltirli in modo sbagliato. C’è una applicazione che ci aiuta, si chiama “Junker”, il nome deriva dal termine inglese “junk” ovvero, rifiuto, spazzatura.
Come funziona
Si tratta di una piattaforma multifunzione che offre all’utente molte informazioni utili in materia di corretto smaltimento. L’applicazione ha un database - in continua evoluzione - di oltre un milione di articoli e riconosce i prodotti attraverso i loro codici a barre. Per esempio, di una bottiglia di plastica indica produttore e prodotto, i tipi di plastica che la compongono - polietilene del tappo e PET della bottiglia - segnala il comparto di smaltimento, e molto altro, come il suggerimento di schiacciare la bottiglia per il lato lungo “altrimenti potrebbe non essere riconosciuta dai selettori ottici degli impianti di smaltimento”. Junker offre anche informazioni geolocalizzate sulle modalità, regole e calendari di raccolta della città in cui ci si trova. Questo servizio è offerto ai Comuni, che possono abbonarsi e caricare le proprie regole di smaltimento. In tal caso, oltre alla scomposizione del prodotto scannerizzato, l’applicazione indicherà anche i luoghi attrezzati per ricevere i rifiuti. E se per caso Junker non riconosce un codice a barre, gli utenti possono fotografare il prodotto e spedire l’immagine: il database verrà aggiornato.
L’informazione non è mai troppa
I dubbi su dove smaltire un imballaggio o un rifiuto sono più frequenti di quanto si pensi. Sulla sua pagina Facebook Junker ha lanciato un contest su dove si dovrebbe gettare il “gratta e vinci”: carta o indifferenziata? L’80% ha votato indifferenziata, invece è carta e come tale va smaltita. Fra i prodotti più ricercati dagli utenti di Junker, quelli che creano i maggiori dubbi sono il polistirolo, la carta forno, l’alluminio, i cartoni della pizza e il Tetra Pak. Insomma, cose di quotidiana amministrazione.
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