Seggiolini anti abbandono: scattano le multe, ma anche i contributi

Notizie & curiosita'
[ 22/02/2020 ]  

Se ancora qualcuno non lo sapesse, dal 6 marzo 2020 entra in vigore l’obbligo di installare dispositivi anti abbandono sui seggiolini per il trasporto in auto di bambini fino a 4 anni. Per chi trasgredisce sono previste multe e sanzioni. La data di entrata in vigore questa volta sembra certa, è quella pubblicata anche sul sito del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, nella sezione dedicata all’iniziativa ‘Seggiolini anti-abbandono’. Ricordiamo, infatti, che l’obbligo di legge, originariamente era datato 7 novembre 2019, poi posticipato ai primi di marzo.

Cosa rischia il trasgressore

Chi non adotta il dispositivo anti abbandono è soggetto alle sanzioni previste per l’omissione dell’uso di dispositivi di sicurezza - cinture e seggiolini per minori -, e cioè multe da 83 a 333 euro, e la perdita di 5 punti della patente. In più, se in un periodo di due anni il conducente incorre nella stessa violazione, è prevista, oltre alla multa, la sospensione della patente da quindici giorni a due mesi. Se il mancato uso dei dispositivi riguarda un minore, ovviamente della violazione risponde il conducente o chi, presente in auto, è responsabile del minore.

Contributi per chi acquista e rimborsi per chi ha già comprato

Per sostenere l’adozione del dispositivo anti abbandono, sono stati stanziati dei fondi. Come ottenerli? Dal 20 febbraio è attiva la piattaforma www.bonuseggiolino.it su cui bisogna registrasti per richiedere il contributo. Il bonus di 30 euro, erogato tramite il rilascio di un buono spesa elettronico è valido trenta giorni dall’emissione per l’acquisto del dispositivo, associato al codice fiscale di un minore. Chi, invece, ha già effettuato l’acquisto, può chiedere un rimborso, sempre di 30 euro. “Per ottenerlo - si legge sul sito del Ministero - bisogna fare richiesta entro sessanta giorni dall’operatività della piattaforma, allegando copia dei giustificativi di spesa, scontrino fiscale o fattura”. La somma sarà accreditata entro 30 giorni dalla richiesta. Salvo, però, problemi di operatività della piattaforma, che pare si stiano già verificando.

Caratteristiche principali dei dispositivi

Ecco le regole principali, da osservare per la scelta di un sistema anti abbandono:

  • Deve attivarsi automaticamente a ogni utilizzo, senza interventi del conducente.
  • Deve dare un segnale di conferma dell’avvenuta attivazione.
  • In caso di abbandono del bebè, si devono attivare segnali visivi e acustici, oppure visivi e di vibrazione percepibili o all’interno o all’esterno dei veicoli, con la possibilità che tali dispositivi siano collegati allo smartphone del genitore tramite app o tramite bluetooth per inviare notifiche.

I dispositivi non necessitano di omologazione, ma devono essere accompagnati da un certificato di conformità rilasciato dal produttore, che garantisce dunque per le caratteristiche del prodotto.


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