#iorestoacasa: cosa ci diciamo sui social

Notizie & curiosita'
[ 20/03/2020 ]  

Blogmeter, azienda italiana indipendente di servizi di social intelligence, analizza le conversazioni sulla Rete ai tempi del Coronavirus. Dopo la prima ondata del 20 febbraio, in cui spopolavano argomenti in emergenza, alla ricerca di informazioni e commenti sulle aperture delle scuole, dei supermercati, o sulla reperibilità di mascherine, nel periodo 8-11 marzo prevalgono ‘la solidarietà, il senso di responsabilità civile e la necessità impellente di fare fronte comune all’emergenza’. I social si riscoprono socialmente utili: è un collaterale effetto positivo di questo momento così straordinario.

L’ hashtag #iorestoacasa è il più usato, oltre 135mila citazioni, contro le quasi 92mila di #Coronavirus. I contenuti che generano maggiormente interazioni, collegate a questo hashtag, riguardano i consigli su come impiegare il tempo stando a casa. Sei gli argomenti più ricorrenti.

Cucinare, con condivisioni di ricette da parte di food influencer, gente comune e celebrità.

Consigli sulle attività fisiche da fare a casa in modo creativo, con la condivisione di schede di allenamento e ‘video training’.

Godersi i momenti in famiglia, molto seguiti i momenti casalinghi condivisi dalle celebrities.

Ascoltare musica, vedere film, leggere. Sono tanti gli utenti social a postare le loro scelte in materia di entertainment, e sono molti gli influencer e i personaggi famosi a lanciare eventi live sui social.

Rilassarsi, approfittando del tempo inaspettatamente a disposizione. Molti i contenuti sull’argomento, emergono il video delle Iene ‘tutorial per stare a casa”, con 75,7mila interazioni; mentre l’hashtag lanciato dallo chef Alessandro Borghese #pigiamachallenge ha raccolto 34mila interazioni.

Aiutare gli altri. Utenti e influencer usano i loro canali social per divulgare e fare sensibilizzazione sulle direttive ufficiali emanate dalle istituzioni, ma anche invitare a fare donazioni a ospedali e strutture specializzate della propria zona. L’esempio più citato è quello di Chiara Ferragni e Fedez: la loro iniziativa ha raccolto oltre 3 milioni di euro per l’Ospedale San Raffaele di Milano. 


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