Un progetto per navigare in sicurezza sul web

Notizie & curiosita'
[ 11/07/2020 ]  

L’emergenza sanitaria da COVID-19 ha aumentato in maniera significativa il tempo trascorso su internet  dei consumatori italiani, per informazione, lavoro, intrattenimento. Secondo i dati di GfK Sinottica, tra il 21 febbraio e il 3 maggio 2020, il tempo dedicato agli strumenti digitali è cresciuto del 25%. Accanto all’aumento dell’utilizzo di internet, la Polizia postale ha registrato però anche un aumento delle frodi informatiche. Approfittando del disorientamento dei consumatori a causa della diffusione del COVID-19, infatti, varie sono state le truffe perpetrate dai malfattori del web, attraverso mail, telefonate, sms, con l’intento di procurarsi ad esmpio i dati relativi alle carte di pagamento o le password per accedere ai conti correnti online. Tanti, purtroppo, i consumatori caduti in queste trappole. Accanto ad un accresciuto utilizzo di internet, il nostro Paese presenta, infatti, un alto tasso di “analfabetismo  digitale” che, secondo gli ultimi dati DESI 2019, lo collocano al terzultimo posto fra i 28 Stati membri dell’Unione, per i bassi livelli di competenze digitali, di connettività e di copertura della banda larga. Solo il 42% di persone di età compresa tra i 16 e i 74 anni è, infatti, in possesso di competenze digitali di base contro il 58% nell’UE. Nonostante l’impegno profuso dalle istituzioni e dalle Forze dell’Ordine, nonché dagli operatori del settore, il fenomeno è ancora di dimensioni preoccupanti.

 Nella prospettiva di prevenzione e di rafforzamento della consapevolezza, nasce il progetto "PIN - Prevenire ed Informare per Navigare Sicuri", realizzato da Adiconsum in partenariato con Casa del Consumatore e in collaborazione con UniCredit nell’ambito di Noi&UniCredit, il programma di partnership fra la banca e 14 Associazioni dei Consumatori di rilevanza nazionale avviato nel 2005, con l'obiettivo di sensibilizzare e prevenire le frodi, in particolare quelle legate all'ambiente online e ai pagamenti elettronici. Il progetto PIN è rivolto in particolare alle fasce più fragili della popolazione con l’obiettivo di trasmettere le competenze di base necessarie per cogliere le opportunità e i vantaggi dell’economia digitale, da come effettuare acquisti o accedere alla propria banca online a come tutelarsi da phishing, vishing, smishing e altri tipi di frodi informatiche o a cosa fare in caso di clonazione della propria carta di pagamento.

 PIN prevede una Campagna informativa con materiali cartacei, quali il decalogo Cybersecurity, la conosci davvero? Le 10 cose da sapere per prevenire furti di dati e frodi”, e digitali come 3 video-pillole informative sui temi della cybersecurity, le truffe informatiche e come fare acquisti on line in sicurezza, che saranno a breve disponibili sul sito e sui canali social delle Associazioni partner. Nell’ambito del progetto saranno inoltre realizzati 3 seminari informativi on line con la cittadinanza che si terranno  il 13, 17 e 20 luglio prossimo.

 I webinar vedranno la partecipazione di rappresentanti di UniCredit, forze dell'ordine, associazioni di consumatori e legali esperti dei temi trattati. UniCredit supporterà l’iniziativa anche con il contributo della Social Impact Banking, mettendo a disposizione i contenuti formativi e le competenze di dipendenti e di volontari UniGens, un’associazione di volontariato di competenza formata da dipendenti ed ex dipendenti della Banca. L’obiettivo della Social Impact Banking è contribuire allo sviluppo di una società più equa e inclusiva, attraverso l’individuazione, il finanziamento e la promozione di iniziative che producano un impatto sociale positivo sui territori. L’Educazione Finanziaria ed Imprenditoriale rappresenta uno dei pilastri della Social Impact Banking e ha lo scopo di favorire l’inclusione economica e la cittadinanza attiva degli individui.

I seminari informativi potranno essere seguiti:

sul sito Adiconsum nella sezione specifica dei Webinar
su YouTube attraverso il canale dedicato Adiconsum Channel
in diretta su Facebook nella pagina di Adiconsum Nazionale
sul sito di Casa del Consumatore nella sezione specifica del progetto
sulle pagine Facebook di Casa del Consumatore nazionale e di ShoppingVerify.com


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