Giornata mondiale del sonno 2021: riposare bene è tutta salute

Notizie & curiosita'
[ 18/03/2021 ]  

Un appuntamento annuale per ricordare che dormire è una funzione vitale essenziale. La privazione del sonno o una sua cattiva qualità compromettono la salute e il buon vivere, parola di scienziati.

Non c’è molta consapevolezza sul fatto che dormire bene è una attività essenziale per la nostra salute. Per questo da tempo al sonno viene dedicata ogni anno una giornata mondiale - il World Sleep Day -: quest’anno è il 19 marzo. L’iniziativa è promossa dalla World Sleep Society, un’organizzazione no profit che riunisce a livello mondiale scienziati e studiosi di questa importante funzione vitale. Che lo facciamo bene o male, dormiamo per circa un terzo della nostra vita. Il riferimento per il nostro paese è l’Associazione Italiana di medicina del Sonno (AIMS). In quest’anno, particolare per molte ragioni, AIMS lancia il 19 marzo la ‘Maratona del sonno’, un evento non stop - dalle 8 alle 20,00 - nel quale i principali esperti italiani presenteranno al pubblico, in una staffetta ideale, un quadro delle conoscenze sui disturbi del sonno e sulla sua regolazione. L’ associazione, fra le altre cose evidenzia come la prolungata condizione pandemica si stia facendo sentire anche sulla qualità del nostro riposo.

 

Un italiano su tre dorme male

Quasi un Italiano su tre dorme meno ore del necessario, uno su sette dorme male. Sono i risultati di uno studio riportato dall’Istituto Superiore di Sanità. I disturbi del sonno risultano in crescita nel nostro Paese, si riscontrano più frequentemente tra gli anziani e i soggetti con livelli socio-economici bassi. Nello studio, si definisce insufficiente un sonno di durata uguale o inferiore alle 6 ore. Mentre il sonno insoddisfacente è quello giudicato qualitativamente basso o molto basso dagli intervistati. La media delle ore di sonno rilevata è di circa 7 per notte, ma il 30% degli intervistati dorme per meno tempo. Il 14% degli intervistati ha valutato il proprio sonno insoddisfacente, le donne più degli uomini. Chi fuma, dorme meno rispetto a chi non ha mai fumato, o a chi ha smesso di fumare, mentre è stato rilevato che le coppie sposate dormono meglio. Un altro studio, sempre citato da ISS, ha indagato l’impatto del lockdown sul nostro riposo. I risultati preliminari mostrano una sostanziale crescita dei disturbi associati al sonno nel periodo pandemico. Sono in aumento del 22% quelli che riferiscono di avere un sonno insufficiente, mentre chi dichiara di dormire in modo insoddisfacente è arrivato a segnare +128%. Dunque sia per le maggiori problematiche che per la scarsa conoscenza, risulta molto utile una giornata ‘istituzionale’ di sensibilizzazione su questi temi. Ogni anno il World Sleep Day è caratterizzato da uno slogan: per il 2021 è “Sonno regolare, futuro sano”, a sottolineare come dormire bene sia un investimento per la nostra salute presente e degli anni a venire.

 

Perché dormire bene è importante

Il sonno profondo è una funzione vitale preziosa. È provata scientificamente la relazione fra buona salute e una buona qualità del riposo. Tutti l’abbiamo sperimentato: dormire poco e male, oltre al nervosismo provoca mal di testa e scarsa concentrazione. Ma quello che non sappiamo è che a lungo andare può indurre depressione, malattie cardiache, invecchiamento precoce, e perfino obesità. Già da anni i ricercatori hanno messo in relazione la privazione del sonno con un effetto dannoso sul metabolismo e sulle funzioni endocrine di un corpo, evidenziando che "il debito di sonno può aumentare la gravità dei disturbi cronici legati all’età". Così come è stato scientificamente misurato che dormire bene riduce il rischio di infortuni sul lavoro e incidenti stradali e promuove la secrezione di melatonina. Un buon sonno migliora anche le prestazioni mentali e fisiche durante il giorno e, ultimo ma non meno importante, migliora la nostra esperienza di sogno, poiché le fasi REM sono principalmente concentrate nella parte finale del sonno, spesso ridotta dai ritmi incalzanti della vita moderna. Negli ultimi dieci anni ci sono stati importanti progressi scientifici che collegano sonno e salute cognitiva. Prove crescenti indicano che il sonno è un processo attivo in cui le memorie codificate di recente vengono consolidate e trasferite per l'archiviazione a lungo termine. Il sonno migliora la capacità di rimuovere i prodotti di scarto dal cervello che, diversamente, possono danneggiare la funzione cerebrale. Il sonno è considerato una delle attività necessarie al nostro benessere: dormire con regolarità una media di circa 7-9 ore a notte, fare esercizio fisico e mangiare in modo sano e corretto sono le principali buone pratiche che tutti possiamo adottare per il nostro benessere.

 

Consigli per un buon sonno

Se non possiamo cambiare le regole del nostro vivere frenetico, possiamo fare molto nella nostra quotidianità, fra le mura domestiche, occupandoci con cura della nostra routine pre-sonno, e riproducendo nella camera da letto le migliori condizioni per assicurarci la possibilità di riposare bene e per il giusto tempo. Come ? Ecco i consigli ‘mondiali’ della World Sleep Society.

  • Rendi il tuo letto un posto invitante; dato per certo che il materasso sia di qualità, rendilo accogliente con biancheria da letto comoda, inclusi cuscini, lenzuola e trapunte o altri rivestimenti.
  • Spegni le luci: comunica al tuo corpo che è ora di dormire oscurando la stanza, elimina quanta più luce possibile, anche quella solare, con tende o ombreggiature.
  • Spegni la televisione: tieni tutti i dispositivi elettronici, dai televisori ai computer ai telefoni cellulari, fuori dalla tua camera da letto.
  • Abbassa il volume: assicurati che i livelli sonori durante la notte si riducano notevolmente rispetto al giorno, spegnendo tutti i dispositivi elettronici, chiudendo la porta della camera da letto, utilizzando tende pesanti per ridurre rumori esterni, traffico o altro, che possono disturbare la stanza.
  • Trova la temperatura ideale in cui ti senti a tuo agio per dormire.
  • Usa il tuo letto solo per dormire e fare sesso, o per brevi momenti di coccole con la famiglia, e non come ufficio o spazio ricreativo.

In ogni caso vale sempre una regola d’oro: se insorgono disturbi del sonno non bisogna sottovalutarli ed è meglio rivolgersi a un medico.

 

 


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