Lavatrice rotta? Ecco cosa fare

Oggi mi tocca lavare e asciugare
[ 03/02/2019 ]  

Speravi che non succedesse proprio adesso e invece è successo. La lavatrice ha deciso di lasciarti. Niente panico. Se permetti ho due o tre consigli da darti che possono esserti utili. Di solito questo elettrodomestico, che se ci pensiamo è il più utilizzato in casa dopo televisore e frigorifero, lancia qualche avvertimento prima di esalare l’ultimo respiro: cattivi odori, perdite d’acqua e alcune inspiegabili anomalie elettroniche, come la centrifuga che non parte o spegnimenti improvvisi. Per evitare di trovarsi il sabato pomeriggio con i panni di tutta la settimana da lavare, e correre al centro commerciale per comprarne di corsa una nuova, bisognerebbe iniziare a valutarne la sostituzione non appena ci si accorge di questi segnali. Più che altro per poter valutare con più calma l’acquisto.

E invece quando succede all’improvviso hai la sensazione di non avere molta scelta. Innanzitutto ti consiglio di recarti presso il rivenditore che ti ha dato in passato maggior fiducia, o che ti ha fatto la migliore impressione. Non ha senso rincorrere le promozioni, e non hai tempo di attenderne di nuove.  Non fiondarti subito dall’addetto vendita per chiedere aiuto. È bene girare qualche minuto tra le corsie per capire quali prodotti potrebbero fare al caso tuo, sia come dimensioni sia – perché no - come estetica. Dopotutto farà parte dell’arredamento per i prossimi anni. Rivolgersi immediatamente al commesso, poi, rischierebbe di lasciarti sempre quell’impressione di essere stato guidato nell’acquisto senza aver visto tutta la gamma dei prodotti.

Lo so: sono tante e sembrano tutte uguali. In realtà - se ci fai caso – sono messe secondo un criterio: alcuni le dividono per marca, altri le presentano per categoria (carica dall’alto o frontale, sottili, lavasciuga), a volte si trovano per prezzo crescente. Tieni a mente lo spazio a tua disposizione e cerca di restringere il campo a quelle che potrebbero fare al caso tuo. Presta attenzione al tipo di comandi che hanno: manopole, pulsanti, comandi touch. Sono semplici e intuitivi per te? Potrebbe essere poi l’occasione per migliorare alcune caratteristiche dell’elettrodomestico passato a miglior vita: aumentare il carico massimo, il numero di giri e diminuire la rumorosità del motore. Tieni conto che i consumi, con le nuove classi energetiche, saranno sicuramente minori. Un tipico atteggiamento che si ha in questi casi è quello di indirizzarsi verso l’acquisto di una macchina che non dovrà mai avere lo stesso difetto di quella che si è appena guastata. Quindi se a rompersi è stato il motore (cinghia, spazzole o cuscinetti) è comprensibile che tu vada alla ricerca di prodotti che danno garanzia sulle parti meccaniche. Non ti conviene fossilizzarti su questo, comunque. Considera che i produttori conoscono perfettamente i guasti più frequenti delle vecchie macchine e cercano di porre rimedio migliorando le nuove.  

Per ultimo, ma non meno importante: fai un elenco mentale delle tue esigenze, da presentare al venditore. Quanto spesso effettui i lavaggi? Che tipo di capi lavi più frequentemente? Quanti siete in famiglia? La usi solo per i panni sporchi o vorresti anche lavare tende e piumoni?  A questo punto non ti resta che affidarti all’esperienza dell’addetto. Mi raccomando: ricordati di chiedere quanto costano consegna e installazione e che vantaggi avrai estendendo la garanzia del prodotto. Fai un bel respiro e vedrai che l’elettronica ha fatto passi da gigante anche nel mondo del lavaggio. E che alla fine sarà bello sostituire la tua vecchia lavatrice.


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