Autunno in arrivo, viva l'asciugatrice!

Oggi mi tocca lavare e asciugare
[ 14/09/2019 ]  

L'autunno è alle porte e molti di noi rimpiangeranno la possibilità di uscire con abiti leggeri. Altro effetto tipico dei primi freddi è l'aumento di umidità, che è direttamente proporzionale al tempo in cui si asciugherà il bucato. Con sempre più capi da indossare e più tempo necessario per asciugarli, ci troveremo presto a dover adibire alcune zone del nostro appartamento ad "uso lavanderia".

La soluzione c'è ed è sempre più di utilizzo comune: l'asciugatrice. Come dici? Hai paura che questa ennesima diavoleria tecnologica rovini i capi e sia un salasso per la tua bolletta elettrica? Assolutamente no, e ti spiego perché.

L'asciugatrice non rovina i capi e non aumenterà di molto la spesa per l'energia elettrica di casa tua. La nuova generazione di asciugatrici ha lo stesso principio di un climatizzatore quando viene utilizzato con la pompa di calore: riscaldando e deumidificando l'aria non consuma molta elettricità (parliamo di circa 300kWh annui per una classe A++) e non rovina i capi.

Tolti questi dubbi, parliamo degli indiscutibili vantaggi di avere un'asciugatrice. Se abiti in una zona dove l'umidità è molto elevata o l'aria molto inquinata sarà più igienico asciugare i panni in questo modo piuttosto che lasciarli sul balcone esposti allo smog, o lasciarli in casa a inumidire ulteriormente l'ambiente. L’acqua contenuta nel bucato verrà raccolta in una vaschetta di condensa che potrai facilmente svuotare. È consigliabile farlo dopo ogni asciugatura, e il contenuto potrà essere utilizzato per la caldaia del ferro da stiro, dato che sarà acqua demineralizzata.

Per quanto riguarda l’ingombro, sappi che l'asciugatrice si può "impilare" sopra la tua lavabiancheria in maniera sicura, tramite appositi kit di congiunzione, o potrai metterla in un'altra stanza dato che la stragrande maggioranza dei modelli necessita semplicemente di un attacco elettrico. Molti clienti mi chiedono se possono piazzarla sul balcone. Te lo sconsiglio. Stiamo parlando di un prodotto che non è stato progettato per resistere a sbalzi di temperatura. Le schede elettroniche potrebbero rompersi più facilmente.

Pensa al vantaggio di estrarre i capi (ancora umidi) dalla lavatrice e metterli così come si trovano nel cestello dell'asciugatrice. Potrai azionare un nuovo ciclo di lavaggio per ottimizzare i tempi, visto che ormai andiamo tutti di fretta. E quando ritirerai i capi dal cestello del tuo nuovo elettrodomestico li potrai piegare (ancora caldi) e risparmiare il tempo di doverli stirare. Se a questo punto stai storcendo il naso probabilmente apprezzi ancora i capi ben stirati, ma per chi è pigro (come chi scrive) rappresenta una comoda scorciatoia.

Per quanto riguarda i tessuti, sappi che l’asciugatrice ha gli stessi programmi della lavabiancheria. Potrai scegliere cotone, sintetico, lana e capi delicati per essere sicuro di impostare l’asciugatura più adatta. I modelli più evoluti, poi, hanno anche la possibilità di utilizzare il vapore ad alte temperature per igienizzare la biancheria. Eliminando germi e batteri, cosa da non sottovalutare visto l'avvicinarsi del periodo influenzale.

Con prezzi che vanno dai 400 ad oltre 2000 euro, esiste un'asciugatrice per ogni budget familiare. Le differenze sono nella varietà dei programmi offerti, nei materiali di costruzione e nell'affidabilità nel tempo. A proposito di quest'ultima: ti consiglio sempre di estendere la garanzia di questo prodotto, quando ti verrà offerto di farlo in negozio, per poter contare a lungo sul suo valido aiuto. Vedrai che, come me, non riuscirai più a farne a meno.


Condividi questa pagina :

Torna indietro