Le 10 regole d'oro per un bucato perfetto

Oggi mi tocca lavare e asciugare
[ 14/11/2019 ]  

È capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di ritrovarsi davanti alla lavatrice a interrogarsi sulla possibilità di aggiungere o meno un determinato capo di abbigliamento e su quale fosse il programma più adatto per quell’indumento. Momenti interminabili in cui tutti i fattori che concorreranno al successo o al fallimento dell’impresa, vengono valutati analiticamente nella speranza di non doversi ritrovare a rimpiangere le scelte fatte, quando è ormai troppo tardi. LG Electronics, per eliminare ogni dubbio e fornire delle certezze a tutti coloro che vivono il proprio rapporto con la lavatrice come una missione dall’esito sempre incerto, ha interpellato una professionista del settore che ha realizzato il vademecum delle regole base per un bucato perfetto.

Lei è Giulia Groppo, alias @YesYouCandeggina, giovane influencer emergente e in rapida ascesa che, attraverso i suoi profili social, dispensa consigli su ogni aspetto inerente la gestione della casa, dalla pulizia dei pavimenti al bucato, dall’organizzazione del frigorifero ai metodi migliori per eliminare ogni traccia di sporco.

Ecco dunque le 10 regole d’oro di YesYouCandeggina per un bucato 100% garantito e senza intoppi.

Dividere i capi in bianchi, scuri, colorati e delicati: separare i capi è davvero una cosa molto semplice, basta prendere in considerazione principalmente 2 elementi: il colore e il materiale. L’utilizzo di una lavatrice in grado di personalizzare il lavaggio in base ai differenti tessuti, oggi non è fantascienza. Grazie all’intelligenza artificiale presente nei più recenti modelli di lavatrici, anche i più inesperti possono contare su un enorme aiuto e una garanzia per la cura del proprio bucato.

Leggere sempre l’etichetta e controllare i simboli di lavaggio: seguire le indicazioni di lavaggio riportate sull’etichetta dei capi permette non solo di evitare gli incidenti di lavaggio, ma di rispettare le fibre prendendosene cura.

Svuotare le tasche, chiudere zip e bottoni e capovolgere i capi: per non incorrere in spiacevoli inconvenienti, è sempre bene effettuare un “general check” dei nostri indumenti e prepararli debitamente al lavaggio.

Pretrattare le macchie ostinate: per una resa impeccabile, è necessario pretrattare le macchie prima che i capi vengano messi in lavatrice. Attenzione: prima si smacchia e meglio è, quindi evitiamo di lasciar depositare per troppo tempo lo sporco all’interno delle fibre.

Non caricare eccessivamente la lavatrice, ma nemmeno accenderla semi-vuota: scegliere il giusto carico è un passaggio fondamentale per un bucato perfetto e per ridurre al minimo il consumo di energia. Ricordiamoci che la tecnologia viene in nostro soccorso; le lavatrici di nuova generazione hanno cestelli sempre più capienti pur mantenendo le dimensioni standard e sono in grado di riconoscere il peso del carico inserito per un’estrema cura dei capi.

Scegliere il detergente giusto a seconda del tipo di tessuto e dei colori: alcuni detergenti sono più adatti per essere impiegati nel lavaggio ad alte temperature, altri sono più indicati per il lavaggio a freddo. Per un risultato perfetto è importante utilizzare un detersivo adatto al materiale e al colore dei nostri capi.

Usare la corretta quantità di detersivo: spesso crediamo che “più detersivo” sia sinonimo di “più pulito”, ma in realtà non è così. Leggere le indicazioni riportate sulle etichette dei detergenti, ci permette di utilizzarne la giusta quantità e di evitare inutili sprechi.

Selezionare il programma di lavaggio più adatto (o farsi aiutare dalla lavatrice!): ogni capo va trattato in maniera specifica. È quindi fondamentale scegliere il giusto programma di lavaggio e la temperatura più corretta per non rovinare i tessuti e mantenerli brillanti e resistenti nel tempo. Non bisogna aver paura di fare errori: la lavatrice è un nostro preziosissimo alleato, se sappiamo utilizzarla correttamente. Anche in questo la tecnologia è un prezioso supporto: l’Intelligenza Artificiale applicata alle lavatrici di ultima generazione, per esempio, è in grado di ricreare migliaia di combinazioni diverse di lavaggi, selezionando il lavaggio ottimale per evitare spiacevoli errori e garantirci la massima cura per i nostri capi.

Stendere i capi senza fretta e con cura: non dobbiamo mai sottovalutare il modo in cui stendiamo i nostri capi. Se vengono stesi correttamente, si asciugano più in fretta e si stirano con più facilità. Più tempo dedichiamo a questo passaggio e meno ne perderemo per le fasi successive.

Piegare i capi appena si sono asciugati per evitare che si stropiccino: uno degli sbagli più diffusi è ritirare il bucato e piegarlo dopo ore o addirittura giorni, facilitando così il formarsi di grinze molto difficili da togliere. Piegare adeguatamente i capi appena si sono asciugati, è un segreto che ci permette di risparmiare tempo ed energie.

YesYouCandeggina ha inoltre completato la sua lista di regole per un bucato perfetto, elencando alcuni oggetti o indumenti particolari che, utilizzando il giusto programma e la corretta temperatura, è possibile lavare in lavatrice con risultati eccellenti. I capi in lana per esempio, compresi berretti, sciarpe, maglioni, coperte, possono andare in lavatrice sempre e solo a 30 gradi con il programma delicati. Può sembrare scontato, ma sono molte persone che continuano a lavare i capi in lana a mano per paura che in lavatrice si infeltriscano; i piumoni e i piumini, non solo le coperte, ma anche i giubbotti: in entrambi i casi, la lavatrice è perfetta sia per l'imbottitura in piuma d'oca che per quella sintetica; pupazzi di peluche, zaini e cartelle, facendo attenzione a zip e inserti; cuscini, evitando quelli in lattice, memory foam e materiali simili; fino ai tappetini per fare yoga.


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