Aspirapolvere (1): fra traini e scope con il filo

Pulire e stirare, che gioia!
[ 22/08/2019 ]  

Al rientro dalle vacanze si ha sempre la sensazione che la casa si sia riempita di polvere durante la nostra assenza. Ecco quindi che, tra una lavatrice e l’altra, entra in scena l’aspirapolvere. Questo oggetto, spesso trascurato, è il principale strumento di igiene della nostra abitazione. Ne esistono molte varianti, ed è importante scegliere il modello più adatto a te perché - diciamoci la verità - pulire non è una faccenda piacevole. Almeno cerchiamo di renderla semplice.

Sono talmente tanti i prodotti in vendita che riguardano la pulizia di casa che molto spesso c’è da perdersi. Il mio obiettivo non è quello di presentarti ogni singolo modello, quanto più quello di darti alcune piccole dritte che potrebbero farti propendere per scegliere una categoria piuttosto che l’altra.

Il più venduto è ormai l’aspirapolvere a traino, nel quale il corpo macchina è separato dalla spazzola, di solito collegata con un tubo flessibile. Indubbiamente il vantaggio di avere un prodotto del genere è quello di non dover trascinare tutto il peso dell’elettrodomestico ad ogni singola passata: il tubo è molto leggero e ti consentirà di raggiungere senza fatica anche le posizioni più impervie (tapparelle, prese d’aria, condizionatori). Solitamente la dotazione di questi articoli prevede anche dei piccoli adattatori flessibili per aspirare negli angoli più remoti come ad esempio sotto i letti, nei piccoli interstizi tra i mobili e perfino tra le fughe delle mattonelle. Se la tua paura è quella di rigare il parquet o fare troppo rumore trascinando il corpo macchina qua e là per la casa vorrei tranquillizzarti: esistono articoli di fascia medio-alta che hanno ruote in gomma anti-graffio e sono molto silenziosi, sia come aspirazione che come “rullaggio”. Il mio consiglio è di indirizzarti verso questo genere di prodotto a patto che tu abbia uno sgabuzzino o un piccolo angolo dove poterlo conservare già montato e pronto all’uso. In caso contrario forse è meglio optare per la classica scopa elettrica con il filo.

La scopa elettrica racchiude in un unico corpo sia il motore che la bocchetta di aspirazione. Come ti dicevo poche righe fa, potrebbe essere faticoso pulire un pavimento trascinando continuamente il peso dell’intero aspirapolvere, e devi tenere in considerazione che più aumenta la potenza di aspirazione più sarà pesante il motore. Ti consiglio di provare a tenere in mano il prodotto esposto in negozio per verificare se è facile da impugnare e il suo peso trova riscontro con le tue aspettative. Ti suggerisco senza indugi la scelta di questo articolo nel caso in cui ci siano scale o ostacoli che il carrello a traino non potrebbe superare.

Entrambi i modelli saranno disponibili con il sacco dove raccogliere lo sporco o senza di esso. Anche qui vale la pena di sottolineare i pro e i contro. Scegli sicuramente un aspirapolvere con il sacco se soffri di allergie (o semplicemente ti viene da starnutire quando fai le pulizie di casa) perché è sicuramente la soluzione più igienica. La polvere e gli allergeni verranno trattenuti interamente dal sacco (meglio se in tessuto microfibra) e lo smaltimento avverrà senza dover toccare con mano lo sporco. Potrebbe essere conveniente acquistare una prima dotazione di sacchetti nello stesso istante in cui comprerai il nuovo aspirapolvere, per non doverli cercare in un secondo momento.

Ecco il vantaggio di non avere un sacco: non dovrai comprare più nient’altro dopo (a parte sostituire il filtro). E sono indubbiamente più ecologici. Ma richiedono più manutenzione, dovendo pulire e disinfettare il contenitore (quasi sempre lavabile perché in plastica). E non sono assolutamente indicati a chi soffre di allergie o asma.

Nella prossima puntata ti parlerò del futuro dell’aspirazione: le scope wireless, vale a dire senza filo, e i robot aspirapolvere.


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