Tv: come muoversi tra 8K, 4K, Oled e altro

Video e audio per tutti i gusti
[ 11/02/2019 ]  

Anche tu stai pensando di cambiare TV? Finalmente non hai più il problema della dimensione. Anche oltre i 50 pollici, dove non avresti mai osato spingerti, oggi è possibile vedere un’immagine deliziosamente dettagliata, reale, bella. Grazie all’ultra definizione del 4K, ormai disponibile in larga scala.

Nei negozi potresti vedere anche i nuovi TV in 8K. Non varrebbe forse la pena aspettare che scendano di prezzo, per portarsi a casa l’ultimo ritrovato della tecnica? So che l’hai pensato. Ecco perché ti vorrei dare alcuni consigli. Innanzitutto, è bene tenere a mente alcuni calcoli di base per la risoluzione del TV: il “vecchio” pannello HD conteneva 2 milioni di pixel, quei piccoli puntini luminosi che vedi avvicinandoti molto allo schermo. La risoluzione 4K ha una densità di pixel quattro volte tanto: 8 milioni. 8K sarà quindi una risoluzione super dettagliata da 33 milioni di pixel!

Più pixel significano più dettagli. Ma a seconda della dimensione della TV potrebbero essere – o meno – necessari. Personalmente non ti consiglio di impazzire nella ricerca di un 8K da 55 pollici: tolto il video dimostrativo che gira in negozio, non apprezzeresti la differenza rispetto al suo fratellino in 4K guardando un normale canale televisivo. Non esiste (ad oggi) nessun contenuto a quella risoluzione, che sarà sperimentata per la prima volta nelle olimpiadi di Tokyo del 2020. Diciamo che lo sbarco degli 8K nei negozi ti sarà molto utile per una cosa: i prezzi dei 4K scenderanno. 

Hai sicuramente già sentito parlare degli Oled. Sono TV nei quali l’illuminazione del pannello avviene per ogni pixel. In pratica ogni piccolo puntino dello schermo ha la capacità di illuminarsi e colorarsi. Quando lo sfondo è nero tutti i pixel che rappresentano quel colore saranno – semplicemente – spenti. I pannelli oled hanno un contrasto infinito e i colori risultano più brillanti di un normale schermo LCD: nel quale sono le lampade LED ad illuminare i pixel colorati. Queste lampade saranno sempre accese, anche quando lo sfondo è nero. Ecco perché nei vecchi TV, anche in assenza di segnale, potevi illuminare a giorno il salotto.

La componente audio non è da trascurare. Schermi sempre più sottili ed eleganti hanno eliminato completamente le casse a vista del TV. Il suono viene diffuso da altoparlanti posteriori, o posti ai lati dello schermo. Ma non sono mai direzionati verso le tue orecchie, con l’effetto che - di solito - chi ascolta veramente bene la tua TV è il vicino di casa. Conviene farsi consigliare dall’addetto eventuali diffusori aggiuntivi.

Ricordati di chiedere sempre la consegna e l’installazione per i grandi schermi: arrivare a casa con il display spaccato in due sarebbe poco piacevole, oltretutto non è coperto da garanzia. L’installatore, invece, dovrà assicurarsi che tutto funzioni prima di andarsene. L’addetto ti proporrà poi di proteggere il tuo piccolo investimento con un’estensione di garanzia: prendila in seria considerazione, dato che stiamo parlando di un elettrodomestico che resterà acceso molte ore al giorno.

Non dimenticarti infine di chiedere se hai bisogno di cavi aggiuntivi o staffe per il fissaggio a muro, se lo desideri …e buona visione!


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