Videogiochi, il momento giusto per comprare una console
I videogiochi sono prodotti "ciclici", ovvero hanno una vita abbastanza definita e una durata nel tempo ridotta. Nascono, si sviluppano nel giro di 5/6 anni e poi le console "muoiono”, lasciando la strada aperta a nuove generazioni di prodotti, che vengono chiamate in gergo "ere". Gli attuali videogiochi che comunemente si trovano oggi nei negozi appartengono all'ottava era videoludica (la prima è stata quella degli anni 70/80, con prodotti come Pong, il Magnavox o l'Atari Pinball) e si tratta ovviamente di Playstation 4, Microsoft Xbox One e Nintendo Switch. Queste tre compagnie si dividono mercato e affezionati utenti in base ai giochi che ogni anno riescono a sfornare. Consideriamo che il 90% dei titoli sul mercato si dicono "multipiattaforma", ovvero escono su qualsiasi macchina e quindi non vengono presi in considerazione per una eventuale decisione sull'acquisto in quanto, appunto, esistono a prescindere dalla scelta che faremo.
Quello che veramente fa la differenza sono quindi le cosiddette "esclusive" che ogni casa produttrice riesce a offrire ai propri clienti. Il caso più emblematico è sicuramente quello di Super Mario, icona storica di Nintendo e quindi videogioco che non si trova e non si troverà mai su qualsiasi altra macchina. Nintendo, negli anni, ha saputo differenziarsi rispetto alla concorrenza proprio con l'ideazione e la produzione di videogiochi esclusivi. Pensiamo ai Pokemon, a Mario Kart, alle tante mascotte come Kirby o il draghetto Yoshi. Dall'altra parte, le concorrenti Sony e Microsoft hanno spinto acceleratore (e soldi) verso la creazione di macchine sempre più potenti e performanti, ricche di funzionalità multimediali (pensiamo al lettore blu-ray 4k incorporato in ogni Xbox One S, ad esempio) e con la possibilità di accedere praticamente a qualsiasi contenuto in streaming: Netflix, Amazon Prime, Youtube su tutti. Questo ha fatto si, negli anni, che Playstation 4 e Xbox One convergessero verso due macchine praticamente identiche e complementari, generando spesso confusione in chi avesse pensato all'acquisto di una di esse. Le esclusive per queste due console esistono eccome, intendiamoci.
Nella macchina Sony parliamo di titoli come Uncharted, Days Gone o God of War, mentre per quella Microsoft pensiamo ad Halo, Gears of War e Forza Motorsport. Titoli importantissimi, da “tripla A” come si dice in gergo tecnico, dove finiscono i maggiori investimenti della casa madre e che riescono a spostare gli equilibri degli acquisti dei consumatori. Ci troviamo, in questo momento, quasi alla fine del ciclo vitale delle console attuali, che coincide anche con i migliori prezzi sul mercato per le console. E' quindi arrivato, per chi non l'avesse già fatto, il momento giusto per acquistare finalmente una macchina per i videogiochi.
Con meno di 300 euro oggi si può portare a casa una console dotata di tutti gli accessori e qualche gioco in regalo, contro i circa 500 euro iniziali (e senza alcun titolo incluso nel prezzo). Considerando che la mole di giochi usciti finora è impressionante, chi compra oggi una macchina è in grado di poterla sfruttare ancora per molti anni da qui in avanti grazie a un catalogo praticamente infinito. Tutte le console, infatti, dispongono ormai di uno shop online dal quale attingere per scaricare, provare e poi comprare qualsiasi titolo. In attesa della "next gen", appena annunciata alla fiera E3 di Los Angeles, si possono godere appieno e fino in fondo le macchine attuali, aspettando poi che il prezzo delle prossime macchine cali e torni ad essere sicuramente più "umano".
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