Gaming, inizia l'anno della svolta
Uno dei maggiori eventi videoludici dell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle è stato l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, una maxi operazione da quasi 70 miliardi di dollari in questi mesi al vaglio dei vari organismi antitrust. Tutto il mondo dell’entertainment guarda alle grandi acquisizioni come un punto di svolta del mercato: in chiave “console war” lo scontro è aperto tra Sony e la sua (quasi) introvabile Playstation 5, Xbox e Nintendo Switch. Quest’ultima, vera regina del Natale, attualmente rappresenta la maggioranza del market share mondiale con ben 90 milioni di console vendute in tutti e tre i mercati principali (Usa, Giappone ed Europa), contro gli 8 milioni di Xbox Series X/S e i 12 di PS5. Quello che da sempre fa la differenza sono però i giochi, vero cuore dell’entertainment casalingo, un business che da molto tempo ha superato cinema e musica in termini di fatturato.
Uno dei titoli più attesi del 2023 è il nuovo capitolo della saga di Legend of Zelda chiamato “Tears of Kingdom”, ovviamente in esclusiva per Switch. Si tratta di una maestosa avventura dallo sviluppo durato moltissimi anni che promette come al solito un gameplay maniacale, giocabilità perfetta, limata e rifinita in ogni suo aspetto. Le idee che questo videogioco riesce ogni volta ad apportare all’intera industry del settore sono centinaia, e rappresenta da sempre fonte di ispirazione per tutti i concorrenti e gli studi di sviluppo che guardano a Zelda come caposaldo del genere avventura. Pensate che l’intera saga, dal 1986 a oggi, ha venduto quasi 140 milioni di copie considerando seguiti, spin-off e versioni portatili.
Dal canto suo, Xbox risponde con una nuova proprietà intellettuale derivata dalla recente acquisizione di Activision: parliamo di Starfield, prodotto dallo stesso studio responsabile di capolavori come Fallout e la pluridecorata saga di Elder Scrolls. Si chiama Bethesda Studios e rappresenta una delle migliori aziende di videogiochi al mondo, capace di programmare titoli che poco hanno da invidiare ai maggiori blockbuster hollywoodiani in termini di storia, colonna sonora ed effetti speciali. Starfield promette centinaia di mondi completamente esplorabili, astronavi da personalizzare con migliaia di componenti, personaggi carismatici e compagni di viaggio di ogni specie aliena.
Se come abbiamo visto Nintendo e Microsoft hanno al loro arco due frecce molto appuntite ancora da sparare, Sony non è certo da meno. Il colosso nipponico, che all’orizzonte vede finalmente la fine dello “shortage” di console Playstation 5 sugli scaffali dei negozi, è pronta a regalarci il nuovo capitolo di Final Fantasy, giunto al sedicesimo capitolo. Il prossimo capitolo del popolarissimo gioco di ruolo marchiato Square-Enix è previsto per l’estate, insieme ad altri attesissimi seguiti per tutte le console. Parliamo di Street Fighter 6 (la saga ha totalizzato quasi 50 milioni di copie), il remake di Resident Evil 4 (macchina da soldi per Capcom, grazie ai 6 miliardi di dollari incassati tra giochi e diritti cinematografici) e infine del nuovo Dead Space, capolavoro horror di proprietà di Electronic Arts (gli stessi di FIFA).
Oltre a questi ci saranno decine e decine di titoli che invaderanno letteralmente gli store digitali di ogni console. Ormai il mercato videoludico si è quasi completamente spostato sul digital delivery, grazie anche ai servizi messi in piedi da tutte le società che fungono da portali tra i consumatori e gli sviluppatori. Oggi pubblicare un gioco è alla portata di tutti grazie a Internet e una delle migliori testimonianze in questo senso è il grandissimo successo a livello planetario che sta riscuotendo Vampire Survivors, gioco sviluppato dall’italianissimo Luca Galante che, da solo, ha creato un vero e proprio fenomeno di massa in tutto il mondo.
Il mondo dei videogiochi, nel 2023, è aperto a tutti più che mai.
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